Natalie è una gioaven e inquieta ragazza che, una volta scoperto di aspettare un bambino, decide di abbandonare il marito per un lungo viaggio senza meta. Durante il tragitto offre un passaggio a una giovane promessa del football rimasto però menomato da un incidente di gioco. Il ragazzo diventerà il suo compagno di viaggio.
Prime mosse di Coppola per un film che offre un buon punto di partenza e alcuni spunti notevoli ma che finisce per non decollare mai. Vero che il regista mette in scena una crisi di coppia dove la donna, soffocata dai suoi doveri domestici e di carattere forte, decide di fuggire lontano da tutto lasciando nella disperazione completa sia il marito che i propri genitori che non riescono a farsiuna ragione di questo gesto. Però è la seconda parte del film a non funzionare; dopo aver raccolto il ragazzo si verificano una serie di eventi che portano la donna a non poter lasciarlo e gli eventi si trascinano verso un tragico finale. Diciamo che la trama si accartoccia un po' su se stessa e, complici i momenti di pausa e i flashback, lo spettatore finisce per arrivare stancamente alla fine della vicenda. Da sottolineare il solito titolo completamente stravolto rispetto all'originale: da the rain man si è passati a non torno a casa stasera che sarebbe poi il contenuto dello scarno bigliettino che la moglie lascia al marito sul tavolo della cucina prima di andarsene.
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