Appuntamento per una vendetta

Kennedy, apprezzato sceneggiatore per Boetticher, è ricordato come un regista mediocre. Qui la messa in scena testimonia una mano piuttosto ferma ma, paradossalmente, è proprio l'intreccio, gravato da troppe incongruenze, a non soddisfare. Il film accumula stereotipi su stereotipi, talora in modo consapevole (Mitchum e Dickinson replicano "Un dollaro d'Onore", Jack Kelly il suo personaggio in "Maverick" e l'inseguimento alla diligenza ha più di un debito col cinema di Ford), ma il totale è parecchio inferiore agli addendi. Personaggi superificiali e irrisolti, quello di Carradine su tutti: e la versione di 89 minuti, sforbiciata di 15', non aiuta. Il roccioso Mitchum intona la canzone del titolo. Da un libro di W. Henry (alias H. Allen). Voto: ** su *****