lettura gradita
Film visionario,filosofico , al limite della "comprensibilità razionale " e profondamente coinvolgente.
E' uno dei classici della cinematografica "universale" che trascende la sola fantascienza, che nel contempo diviene riferimento indiscusso per tutta la cinematografia fantascientifica successiva sia per il suo afflato universale e trasognato che per le sbalorditive ricostruzioni sceniche.
E' film che vaga fra le tecnologie raffinate dell'homo novus tecnologico ed il baratro esistenziale in una sorta di fusione sincronica estrema .
Il film trae ispirazione dal racconto di di Arthur C. Clarke "the sentinel".
Capolavoro indiscusso di Stanley Kubrick è in contempo una profonda introspezione
e ricerca del "se profondo " ma anche promozione del progetto spaziale americano poco prima del "grande volo sulla luna ".
Il regista ha cercato di immaginare ,con la collaborazione di scienziati valenti,della Nasa stessa ,il futuro dell’uomo nello spazio, ma anche nel mistero del non conosciuto alla ricerca delle radice ; ha trasformato il film in un enigma dove trovano espansione ed assonanza le componenti esistenziali , spirituali ed esoteriche della vita.
E' stato film anche di propaganda commerciale e per tante aziende che avrebbero poi partecipato al business spaziale che si sarebbe poi dischiuso negli anni a venire.!!!
Ma Stanley kubrick ringrazia comunque perché con tanto budget messo finalmente a disposizione, ha potuto avere in mano gli strumenti espressivi per produrre un progetto complesso, profondo, sentito, lirico , esistenziale , “multidirezionale”.
Per andare in cielo ci vuole anche uno slancio emotivo, unico vero propellente per consentire alla classe politica di "progettare un sogno per l'umanità".
1968 è l'anno di " 2001 odissea nello spazio ".
1969 è l'anno in cui l'uomo è sbarcato sulla luna .
Strane coincidenze : lascio ad altri le riflessioni e le probabili congetture .
Il futuro dipinto da Kubrick è quello che poi ci è caduto addosso ?
No , siamo lontani anni luce dalla verità fantascientifica rappresentata; si è sognato di fare tanto ma la rincorsa verso Dio è lontana anche perché non sarà mai un volo tecnologico che ci porterà a lui , ma piuttosto un atto di consapevolezza, un viaggio all'interno di noi stessi capace di cambiarci.
La magia di "2001 odissea nello spazio" sta nel fatto che il grande regista ha saputo coinvolgerci nel suo sogno dando a noi una collocazione centrale :quella di liberi pensatori . di interpreti del suo sogno volutamente celato e che resterà tale per sempre.
Resteranno per sempre, quasi surreali, tante immagini del film in vivida passerella quali la stupenda scena dell’alba dell'uomo,la missione Discovery,il dialogo astuto fra la macchina Hal 9000 ed il protagonista David , le immagini trionfali della navetta nella fase di allunaggio sulla base Clavius , la solennità del monolite , la missione su Giove, le rappresentazione psichedeliche del viaggio verso l'ignoto,la perdita della dimensione spazio tempo ,la trionfale danza della stazione orbitale , la vibrante ed energetica ellissi.
Vivere è un atto di coraggio ma accompagnati dall' intelligenza di un genio è ancora più difficile ed emozionante .
Weach illuminati
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