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Film diviso ad episodi.Nel primo (Paulette)una donna cede alle avances di un uomo al corteo funebre del marito,nel secondo (Maria Teresa)una donna tornando a casa dal marito per fargli una sorpresa scopre l'adulterio,nel terzo episodio (Linda) una traduttrice dei congressi internazionali è contesa da due spasimanti che gareggiano con la letteratura e la poesia per conquistarla,nel quarto episodio (Edith) una donna innamorata follemente del marito scrittore prova a trasformarsi come l'eroina dei suoi romanzi.Nel quinto episodio(Eve)una donna borghese vuole primeggiare l'esposizione di una suo vestito al teatro dell'opera e per farlo ricorre a strategie "bellicose",nel sesto episodio(Marie) una donna vuole suicidarsi con il suo compagno nella stanza di un motel,ma il coraggio è cosa per pochi,nell'ultimo episodio(Jean)una donna insieme ad una sua amica crede che un giovane spasimante la stia seguendo, ma la verità è un altra.Vittorio De Sica (il boom,la ciociara) dirige una commedia semplice in stile inglese,la sceneggiatura di Zavattini è eterogenea e sembra fatta su misura per la camaleontica attrice americana.Al centro di ogni episodio subentra un cambiamento o trasformazione radicale, nel primo episodio(forse il più debole ma allo stesso tempo il più cinico) la vedova che si consola nonostante la disperazione è in bilico tra commedia e tragedia,il secondo episodio contiene ben poco(eccetto la corsa per le strade vuote con le musiche di Ortolani) poiché si sofferma sul perdono costante e la debolezza della donna,nel terzo episodio invece si sorride con un Gassman in forma che contende la donna nuda che legge le poesie,in un certo senso il sacro(mente-anima) con il profano (corpo).Il quarto episodio forse è il più riuscito, in quanto si sviluppa il tema del doppio (presente in tutti gli episodi ma qui più marcato) il non sentirsi accettati e considerati come si vorrebbe,Il quinto episodio invece è il più divertente, una Mclaine spietata e combattiva pronta a tutto pur di avere l'esclusiva, eppure nonostante si abbatte per il macato esito positivo e pianga poco dopo scoppia in una risata liberatoria, in Eve abbiamo il bello è il brutto,le emozioni incontrollate, ma anche l'assurdo consapevole.Nel sesto episodio invece De Sica gioca molto sul binomio commedia tragedia, Marie vuole il suicidio,eppure a entrambi manca il coraggio,colpa forse della paura innata dell'uomo e del suo istinto di sopravvivenza? L'ultimo episodio dello spasimante-agente investigativo è ben riuscito in quanto l'azione lascia spazio a poche parole.Un De Sica minore ma divertente dove i temi ricorrenti sono il cambiamento è il trasformismo. La Mclaine ci prova e parzialmente ci riesce, Gassman sempre al top.Per una serata simpatica.
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