Lo voglio morto |
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Un film di Paolo Bianchini.
Con Craig Hill, Lea Massari, Andrea Basic, Renato Chiantoni, Andrea Bosic.
continua»
Western,
durata 90 min.
- Italia 1967.
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Un cult tra i western più violenti
di Gianni LuciniFeedback: 29144 | altri commenti e recensioni di Gianni Lucini |
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domenica 25 dicembre 2011 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Il film è considerato un cult tra i western all'italiana più violenti per l’abbondanza di pestaggi, torture ed efferatezze varie. Ben dieci anni prima de “Il cacciatore” di Michael Cimino, tra l’altro viene utilizzata nella narrazione una roulette russa di grande tensione. Paolo Bianchini dirige con grande ritmo una storia particolare nella quale il desiderio di vendetta del protagonista, mosso esclusivamente dal desiderio di vendicare la sorella, incrocia i complotti della storia finendo per diventare un elemento che travalica il fatto privato e le sue motivazioni. Al fianco di un Craig Hill più espressivo del solito, spicca la presenza della grandissima Lea Massari e della stella teatrale Andrea Bosic nella parte del perfido affarista Mallek. Di rilievo, più per la cronaca che per il risultato artistico, la breve partecipazione di Cristina Businari, Miss Italia 1967, nella parte di Mercedes, la sorella di Clayton, dalla cui morte parte l’intera storia.
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