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"La vadroullle"(Ge'rard Oury, scritto con Danie'le Thompson e Marcel Julian, 1966)e un vero "parterre de roi", con tre bigs straordinari come Bourvil, Louis de Fune's e T erry Thomas, che interpretano rispettivamente un imbianchino"resistente", un direttore d'orchestra"folle"(un vero direttore d'orchestra deve"esserlo", dove la"follia"e'notoriamente solo genio e eccentricita'), con il relativo contrasto tra proletariato e alto livello sociale(aristrocrazia o quasi), mentre Thomas e'un sir inglese, paracadutato in Francia per le note operazioni di guerra in corso(simao nel 1942, quando Churchill aveva "ben predisposto le cose"). , Giustamente sii puo'ridere cob ibtlliegena anche della resistenza cotntro l'idiozia criminale dle nazismo senza per questo essere "blasfemi" e il film ci riesce mostrando come francesi e inglsi(una volta tanto uniti, dopo tante guerre combattute tra i due paesi, dai tempi di Jeanne d'Arc in poi)anche con il travestimento e burlandosi della seriosita'prussiana dei "Boches", che talora"deborda"in idiozia da"caciara"(soldati e ufficiali con ll ballletto delle sedie), in un film, appunto, comico nella capacitia'di resilienza sotile e non appariscente,.Anch altri validi interpreti contribuscono alla riuscita del film, decisamente ben diretto, per cui non a torto e'un classico. Eugen
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recensioni di critica, pubblico e dizionari.
