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"mission speciale: Lady Chaplin"di Alberto De Martino(1966) è il solito mediocre "Pseudo 007"à l'italienne, realizzato con scarsi mezzi, poche idee(scarsissimo il plot, banale la sceneggiatura), dove la povertà tecnologica non impedisce qualche trucchetto, qualche idea sparasa qua e là(gli scorpioni, l'uomo dal braccio meccanico, idea presa direttamente dal vero Bond, forse"Goldfinger"o"From Russia with love", non ricordo), l'uso di Daniele Bianchi funziona, in quanto l'attrice era appunto reduce dal secondo Bond("From Russia", citato sopra), Ken Clark è un belloccio di terz'ordine, inferiore in tutto a Sean Connery, allora "Bond regnante"... Scarsa la musica, pur se di Nicolai, discreta invece la canzone interpretata da un Bobby Solo, più presleyano di così non si può... Troppe scazzottature, architetture d'interni e scenografie non adeguate, troppe sfilate di moda(in questi film, non si sa perché queste non mancano mai, forse per propagandare l'alta moda made in Italy), De Martino stesso come regista ha fatto decisamente di meglio, in film d'avventura e altri-qui gli agenti segreti, a differenza del"papà"made in England sono imbranati o meglio"svegli"solo a tratti, con andamento lento-andante. Jacques Bergerac(cognome illustre, quello di Cyrano)è un"vilain"convenzionale, direi anzi pproprio"tirato via", che svolge alla bell'e meglio un compitino da fare... Il pericolo nucleare era molto presente all'epoca e ciò emerge, ma, tutto sommato, è francamente troppo poco. Qualche marchingegno carino avrebbe sopperito ad altro, ma probabilmente non c'erano i"conquibus"per farlo. El Gato
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