Angelica alla corte del re

Decisamentwe anche in questo secondo  film("Merveilleuse Ange'lique", regia di Bernard Borderie, da un romanzo dei soliti Anne e Serge Golon, i romanzieri che scrivevano in duo, sceneggiatura dello stesso Borderie e di Claude Brule' insieme a Francis Cosne,1965) il personaggio principale, ossia Ange'lique, appunto, nobile che non disdegna di mescolarsi con i"plebei",  "triche", ossia ordisce trame, peraltro in genere per difendersi, Finita nella "cour de miracles", che invero padroneggia bene, appunto perch''"elle triche", la nobile momentaneamente in disgrazia, vi ritrova un suo vecchio amore(chi non cede alla passione per la bella signora?)che poi perde, in quanto questi viene ucciso, sa confrontarsi con mille altre difficolta', smepre servendosi del suo fascino e non cede neppure davanti a minacce gravi, che le costrebbbero perisno la vita  e risce sempre  a cavarseka splendidamente, dove civetteria, furbizia e quel "certo non so che"sono gli ingredienti favoriti della sua azione, che e' decisamente un "combinato disposto"di varie facolta'. [+]

Decisamentwe anche in questo secondo  film("Merveilleuse Ange'lique", regia di Bernard Borderie, da un romanzo dei soliti Anne e Serge Golon, i romanzieri che scrivevano in duo, sceneggiatura dello stesso Borderie e di Claude Brule' insieme a Francis Cosne,1965) il personaggio principale, ossia Ange'lique, appunto, nobile che non disdegna di mescolarsi con i"plebei",  "triche", ossia ordisce trame, peraltro in genere per difendersi, Finita nella "cour de miracles", che invero padroneggia bene, appunto perch''"elle triche", la nobile momentaneamente in disgrazia, vi ritrova un suo vecchio amore(chi non cede alla passione per la bella signora?)che poi perde, in quanto questi viene ucciso, sa confrontarsi con mille altre difficolta', smepre servendosi del suo fascino e non cede neppure davanti a minacce gravi, che le costrebbbero perisno la vita  e risce sempre  a cavarseka splendidamente, dove civetteria, furbizia e quel "certo non so che"sono gli ingredienti favoriti della sua azione, che e' decisamente un "combinato disposto"di varie facolta'.qualita', sinergicamente unite.  Miche'le Mercier e'sempre bella e brava, intendiamoci nei limiti del prodotto, dove "capa y espada", insomma duelli  e quanto vi si lega, avventura e quel po'di "mistero"--suspense che ci vuole si uniscono per formare un prodotto in qualche modo sempre fruiiile per diversi tipi di pubblico. chi vuole azione e avventura, chi cerca l'amore(anche se in realta'esso viene declinato nel senso che si 'eindicato sopra), chi ama la storia, anche se volgarizzata al massimo(qui siamo nel secolo del"Roy Soleil", 1600, come credo sia arcinoto), e chi ama tutti questi elementi forse piu'frammsti" piu' che uniti in una vera e propria"sintesi".   Interpretivi, si diceva. Giluliano Gemma, qui  re degli straccioni , Jean Luis Trintignant, poeta irridente e critico, quasi un"pasquino"francese, Jean Tochefort, come sempre una sorta di Javert(certo Dumas ma anche Hugo sono state le fonti principali dei libri dei coniugi Golon), Serge Marquand, UMberto Raho e attori italiani come Lino Banfi(che si vede pochisismo ed e'irriconoscibile)e Rosalba Neri.   El Gato.-Eugen [-]