Alberto Crespi
L'Unità
«Se avessi visto questo film quando avevo vent’anni, oggi sarei un regista completamente diverso». Lo dice Martin Scorsese a proposito di Soy Cuba («Sono Cuba»), film del 1964 che celebrava la rivoluzione di Fidel e che era scomparso finché lo stesso Scorsese e Francis Ford Coppola non l’hanno sottratto all’oblio, giudicandolo un capolavoro. Il regista che avrebbe cambiato la vita di Martin Scorsese si chiamava Michail Kalatozishvili ed era nato a Tblisi, in Georgia, nel 1903. Ma poiché allora Tblisi si chiamava Tiflis, e la Georgia era parte della Russia - poi dell’Urss -, il suo cognome fu «russizzato» in Kalatozov e così passò alla storia, del cinema e non solo. [...]
di Alberto Crespi, articolo completo (3856 caratteri spazi inclusi) su L'Unità 8 ottobre 2005