Il docu-film è diviso in due parti: nella prima, le voci di Giorgio Bassani e Renato Guttuso leggono pensieri e poesie di Pierpaolo Paolini su alcuni fatti degli anni '50-'60; mentre nella seconda parte Carlo Romano e Gigi Artuso leggono quelli di Giovanni Guareschi. Si mettono in contrapposizione così due pensieri politici diametralmente opposti sui fatti principali degli anni '50-'60, che scorrono tra immagini dell'epoca girate qua e là per il Mondo.
E' un'ottima trovata, anche se il risultato finale è forse un pò troppo pesante e difficile da seguire fino alla conclusione per lo spettatore.