Leoni al sole |
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Un film di Vittorio Caprioli.
Con Philippe Leroy, Vittorio Caprioli, Franca Valeri, Philippe Leroy, Anna Campori.
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Commedia,
durata 105 min.
- Italia 1961.
MYMONETRO
Leoni al sole
valutazione media:
3,00
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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nulla a che vedere con"il sorpasso"ma...di eugenFeedback: 35676 | altri commenti e recensioni di eugen |
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martedì 25 luglio 2023 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A Positano, spiaggia "di lusso"della costiera amalfitana, un gurppo di piu'o meno attempati maschi locali vive"di rendita", un po'(o molto)anche imbrogliando, amoreggiando"senza impegno"con le turiste straniere o milanesi, senza in realta' mai"voler)cocludere nulla. Siamo a inizio degli anni 1960, quelli detti del"boom"eonomico in Italu... Sostanzialmente c'e'molto "male di vivere"(concetto esistenzialistico, volendo, gia'dalla"malatia mortale"kierkegaardiana in poi, ma anche nello"spleen"baudelairiano e non solo, per non dire che 'sensazione di ogni tempo e di ogni cultura)in questo"Leoni al sole"_(Vittorio Caprioli, che aveva scritto il film con lo scrittore Raffaele La Capria, autore del romanzo"Ferito a morte", a cui il film si ispira parzialmente, 1961), parente prossimo, volendo, anche dei felliniani vitelloni , ma certamente uno dei migliori film sull'estate, dove pero'il capolavoro assoluto riamne assolutamente"Il soprasso"di Dino Risi, con Gassman e Trintignant. Qui, certo, tutto e'declinato molto in senso partenopeo, dunque anhce il citato "spleen# eil"male di vivere, ma rimane una certa tensione che mostra come anche i "gaudenti imbroglioncelli"(semplifico, certo, ma in buona sostanza lo sono)protagonisti del film, che sfruttnao le donne, senza mai volersi impegnare in un rapporto serio,, ma anche senza mai pensare a un 'occupazione stabile, a un impegno politico serio etc. Decisamente, siamo ai limiti della commedia, ai confini con il dramma, ma, sapessimo meglio come il genere si configurava realmente(non ne abbiamo che frammenti), escludendo l'unico esempio pervenuto a noi, par"IL Ciclope"di Euripide)pareremmo quasi del classico"dramma satresco", ocn cui forse qualche raffronto, certo, mutatis mutandis sembra possibile. Anche un film"turistico", dato che illustra le bellezze del luogo e dei luoghi.Protagonisti di grande effcacia lo stesso Caprioli, Philippe Leroy, Carlo Giuffre'e una streptosa Franca Valeri. Musiche mai i"invadenti" ma commisurate al tema e al "prodotto"di Fiorenzo Carpi. Eugen
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