L'anno scorso a Marienbad

Acquista su Ibs.it   Dvd L'anno scorso a Marienbad   Blu-Ray L'anno scorso a Marienbad  
Un film di Alain Resnais. Con Giorgio Albertazzi, Delphine Seyrig, Sacha Pitoëff, Françoise Spira, Pierre Bardaid.
continua»
Titolo originale L'année dernière à Marienbad. Drammatico, Ratings: Kids+16, b/n durata 93 min. - Francia 1961. MYMONETRO L'anno scorso a Marienbad * * * 1/2 - valutazione media: 3,51 su -1 recensioni di critica, pubblico e dizionari. Acquista »
   
   
   
ggalletti mercoledì 15 marzo 2006
l'identità e la memoria Valutazione 5 stelle su cinque
93%
No
7%

In un Hotel fatto di corridoi vuoti che finiscono in saloni da cui si aprono altri corridoi, domina il silenzio della non-identità. Si percepiscono frammenti di discorsi scollegati ad altri discorsi che potrebbero stare in bocca a questo o quest'altro avventore, ma che inesorabilmente si dileguano nel silenzio. In questo Hotel lugubre e freddo si perde la memoria dell'uomo e della società. Nessuno ha memoria di chi è e del perchè si trova lì. Tutti tranne uno, che fa leva proprio sulla memoria per portare via la donna che insegue in questo labirinto di corridoi, di saloni e di nulla. Eppure non si capisce se egli agisca in nome della memoria di qualcosa accaduto davvero, oppure se la sua è l'invenzione di un fatto che, per chi comunque non ha memoria, non è più importante se sia vero o falso. [+]

[+] moderno mito di orfeo (di dino)
[+] lascia un commento a ggalletti »
d'accordo?
gianleo67 lunedì 10 marzo 2014
l'ingannevole verità della memoria Valutazione 4 stelle su cinque
60%
No
40%

Avvenente ed algida signora della buona borghesia tedesca,in vacanza estiva in uno sfarzoso e barocco hotel bavarese in compagnia del marito intraprende,insieme ad un aitante ed insistente spasimante, un lungo 'tour de force' della memoria nel rivocare gli accadimenti dell'anno precedente e nello stesso luogo, in cui lui sostiene di averla conosciuta e sedotta e che lei invece nega con pervicace ed ostinata determinazione. Chi dei due avrà ragione?
Sullo spunto di un soggetto non originale (il romanzo 'L'invenzione di Morel' dello scrittore argentino Adolfo Bioy Casares) lo sceneggiatore prediletto di Resnais costruisce una originalissima partitura cinematografica che  risuona (sin dagli echi ipnotici del monologo iniziale) come una ridondante litania che ci addentra nei recessi insondabili di un austera magione bavarese come all'interno di un interminabile e indefinito processo di conoscenza, lungo le ingannevoli scorciatoie di una memoria mutevole e infingarda che sembra restituirci ad ogni angolo, lungo ogni corridoio, in ogni salone decorato 'a fregi e colonne', il senso di una fantasmatica presenza, minacciosa e oscura, quale lo spettro di una paradossale ed inaccettabile verità. [+]

[+] lascia un commento a gianleo67 »
d'accordo?
salvo domenica 7 dicembre 2014
una sorta di sciarada per iniziati. Valutazione 1 stelle su cinque
50%
No
50%

PRETENZIOSO E PRESUNTUOSO COME LA QUASI TOTALITA' DEI FILM FRANCESI, SPECIE QUELLI DEI CRITICI INTELLETTUALI CHE ANNOIATI DALLA SCRITTURA SI MISERO A FARE FILM.
COME DIRE: SE DOBBIAMO ANDARE A VEDERE E RECENSIRE LA MERDA DI ALTRI, PRODUCIAMOLA NOI!

Il film è freddo e inutilmente intellettualistico.
In più non ha sviluppo pur pretendendo di averne uno.
Dall'inizio alla fine dominano le allusioni e gli attori si muovono sulla scena come marionette. [+]

[+] lascia un commento a salvo »
d'accordo?
dario giovedì 5 settembre 2013
ambizioso Valutazione 2 stelle su cinque
33%
No
67%

Resnais si ama o si detesta. Questo film è la massima testimonianza della sua superbia involontaria, causa dei due estremi. Non è possibile fare un film assoluto in modo sperimentale, a meno che si decida di non prendersi sul serio: Ionesco, ad esempio (il suo teatro è veramente sublime per straniamento consapevole, per nulla ricercato). Resnais non è Ionesco: è un dilettante allo sbaraglio nella ricerca di certi misteri della natura umana: perchè l'incomunicabilità fra gli esseri umani e sostanzialmente fra l'uomo e il mondo? Tema affascinante, per trattare il quale occorre una sensibilità particolare. Resnais non possiede questa sensibilità, ma ha in abbondanza un velleitarismo raffinato (ma non tanto) con il il quale pretende, con naturalezza, di avere ragione di ciò che sta trattando. [+]

[+] repetita iuvant? (di gianleo67)
[+] lascia un commento a dario »
d'accordo?
dario martedì 16 agosto 2011
presuntuoso Valutazione 1 stelle su cinque
28%
No
72%

Il guaio di questo film è che non ha sviluppo e che pretende di averne uno senza minimamente impegnarsi a realizzare qualcosa di sensato. Dominano le allusioni e gli attori si muovono come i pupi siciliani. Lentezza esasperante, manierismo insopportabile, serietà ostentata, parole al vento, preziosismi senza senso. Film sperimentale, come quasi tutti quelli di Resnais - una mezza tragedia per il cinema, che è movimento, almeno di idee - e dei peggiori per scelte espressive emblematiche senza mostrare alcun emblema. Un gioco perverso, fatto di inutile erudizione, lontano da qualsivoglia processo culturale. Il peggio della scuola dello sguardo mescidata con le fantasie dell'Oulipo. [+]

[+] insostenibile (di ellenbi)
[+] lascia un commento a dario »
d'accordo?
L'anno scorso a Marienbad | Indice

Recensioni & Opinionisti Premi
Multimedia Shop & Showtime
Pubblico (per gradimento)
  1° | ggalletti
  2° | gianleo67
  3° | salvo
  4° | dario
  5° | dario
Festival di Venezia (1)
Premio Oscar (1)


Articoli & News
Shop
DVD
Scheda | Cast | News | Trailer | Foto | Frasi | Rassegna Stampa | Pubblico | Forum | Shop |
prossimamente al cinema Film al cinema Novità in dvd Film in tv
Altri prossimamente » Altri film al cinema » Altri film in dvd » Altri film in tv »
home | cinema | database | film | uscite | dvd | tv | box office | prossimamente | colonne sonore | Accedi | trailer | TROVASTREAMING |
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies® // Mo-Net All rights reserved. P.IVA: 05056400483 - Licenza Siae n. 2792/I/2742 - credits | contatti | redazione@mymovies.it
Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso
pubblicità