Facciamo l'amore |
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Un film di George Cukor.
Con Marilyn Monroe, Yves Montand, Tony Randall, Frankie Vaughan, Wilfrid Hyde-White.
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Titolo originale Let's Make Love.
Commedia,
durata 118 min.
- USA 1960.
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UNO ZUCCHERINO CHIAMATO MARILYNdi ALESSANDRA VERDINOFeedback: 15 | altri commenti e recensioni di ALESSANDRA VERDINO |
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giovedì 23 luglio 2009 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
"Facciamo l'amore" di Cukor é una deliziosa e divertente commedia sentimentale con due interpreti d'eccezione: Yves Montand e Marilyn Monroe. Questi due grandi attori si sono incontrati su questo set e, complice il testo, romantico, si sono innamorati. Yves Montand: uno dei grandi miti della Francia. Romantico, un pò ribelle anche se posato ed integrato nella vita, semplice ed un pò intellettuale, con una carriera d'eccezione anche come uomo di varietà e cantante. Per le donne, "l'homme aux femmes" - come lo chiamavano - per eccellenza. Ed eccoci arrivati a lei. Dolce come lo zucchero candito. Buona, gentile e generosa. In questo film, il mito di Cenerentola. Della brava ragazza che fa innamorare il principe - un miliardario - con doti eccezzionali come la semplicità, l'amore per il prossimo, gli abitini castigati anche se sexy, il sorriso accattivante e la gioia nel cuore. Quindi, la brava ragazza d'altri tempi. Come sarebbe stata nella realtà, se non avesse conosciuto gente sbagliata. Capace di essere dolce e furbetta giocandoci con eleganza, savoir faire e con doti rarissime come l'ttimismo e l'ironia. E la dolcezza. Non a caso, in un altro indimenticabile film, "A qualcuno piace caldo", le viene dato il nome di "Sugar" (zucchero). Marilyn era così. Tanto femminile da far girare la testa. Se la vera femminilità consiste nella dolcezza, nell'armonia, nel cercare sempre il lato positivo delle cose, nel dispensare carezze e sorrisi (anche con la tristezza nel cuore), Marilyn é stata, forse, una delle poche donne che siano mai esistite. Perché? Soprattuto perché non ha mai rinnegato la bambina che aveva nascosta dentro di sé. Capace di gioire per un regalino, di darti un bacio inaspettato, di saltarti sulle ginocchia per farsi coccolare. E niente altro. Solo per avere un pò d'amore. Sì, una zolletta di zucchero. Da mangiarsela. Prima che con la bocca, con il cuore.
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