Cimarron

Non sono stati molti i westerns epici iintrecciati con alla storia d'America, ma, secondo me, erano degli ottimi films. L'inizio è al 100% western, poi gli anni passano, i tempi cambiano ed il protagonista muore nella prima guerra mondiale. Ottimo per vedere un po' la storia degli Stati Uniti, l'inizio nel west selvaggio, il razzismo contro gli Indiani, sparatorie e morti innocenti. Poi c'è l'evoluzione, la piccola città di frontiera diventa un centro moderno e la storia prosegueun po' sullo stile "Via col vento". Ottimo il protagonista interpretato da Glenn Ford, coraggioso, difensore degli Indiani e dei deboli, irrequieto ma che rinuncia alla carica di governatore per non scendere a compromessi. Interessante il personaggio del poveraccoio che trova il petrolio, che una volta arricchito diventa un affarista senza scrupoli che vuole continuare ad arricchirsi a tutti i costi, anche a spese degli Indiani. Film decisamente antirazzista: il figlio del protagonista, contro il volere della madre, sposa la ragazza indiana vissuta in famiglia come fosse stata sua sorella; ed anche la madre che era contraria non per razzismo ma perchè il matrimonio con un'indiana avrebbe potuto compromettere un futuro di gran carriera del filio. Un film da cui c'è tutto da imparare!