Un maledetto imbroglio |
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Un film di Pietro Germi.
Con Claudio Gora, Franco Fabrizi, Eleonora Rossi Drago, Cristina Gaioni, Pietro Germi.
continua»
Drammatico,
Ratings: Kids+16,
b/n
durata 110 min.
- Italia 1959.
MYMONETRO
Un maledetto imbroglio
valutazione media:
3,57
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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curiosa resa filmica di un capolavorodi elgatolocoFeedback: |
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venerdì 20 ottobre 2017 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Due anni dopo l'uscita di!"Quer pasticciaccio brutto de via Merulana", di Carlo Emilio Gadda(1957)Pietro Germi, che scrive la sceneggiatura con De Concini e Giannetti, ne trae"Un maledetto imbroglio", film che in parte rispetta lo spirito del romanzo o cerca di farlo, in parte, naturalmene"spettacolarizza", senza arrivare a fare un film "giallo"vero e proprio, magari con echi chandleriani o simili, pur se qualche accenno c'è. Certo: A)sul fronte della ricerca linguistica(il milanese Gadda scrisse quasi tutto il romanzo in romanesco), molto va perso, lasciando il romanesco(ma annacquato, in modo che sia comprensibile dai non-Romani e più traducibile)solo ai personaggi popolari(non "minori"), decisamente travisando, almneo in parte, la geniale"Stilmischung"del classico gaddiano.B)per il resto , il film è centrato, nella sua messa in carico di elementi"altri"(folklore romanesco in alcune scene, il che coinvolge sempre le persone, in specie"straniere", inseguimenti, fughe, pur se contenuti, in complesso), l'uso intelligente del bianco e nero(prima degli anni Sessanta in Italia il cinema a colori era, credo, raro, con l'eccezione di qualche film"spettacolare"), con le"prove d'attore"(Germi stesso, il commissario Ingravallo diviso tra piccole"manie", gentilezza e stile burbero, nulla a che vedere con il successivo"Maigret"di Gino Cervi, e là siamo nei Sixties inoltrati...), un Claudio Gora molto convincente(per i canoni interpretativi di allora) come marito della donna uccisa, un Nino Castelnuovo esordiente, una Claudia Cardinale ancora molto giovane ma senz'altro efficace, qualche altra prova più che interessante(Franco Fabrizi nel ruolo del medico-non ancora medico e invece...furfantelllo), una Eleonora Rossi Drago che si vede solo nella prima parte(per il ruolo interpretato). Da studiare e apprezzare, in complesso, come esempio di una filmografia italiana dell'epoca comunque interessante. Devo dire che illlustri crtici(penso al grande Pio Baldelli)erano(e sono, nelle looro opere ancora validissime)di tutt'altro parere. Riconoscerlo è un dovere, per un ex-allievo, ma credo che il décalage storico ammetta qualche rivisitazione, adeguata ai tempi attuali e alla loro relativa"pochezza" El Gato
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