Alberto Anile
Tra fine '58 e inizio '59 Totò ridiventa preda delle coproduzioni europee. L'italiana Jolly Film e la francese Gallus Film, già artefici del pastrocchio di Totò, Vittorio e la Dottoressa organizzano insieme anche Totò a Parigi, farsetta con cast misto e la consueta anonima regia di Camillo Mastrocinque. Metz, sempre più svogliato, mette insieme con Roberto Gianviti una stanchissima antologia di motivi totoeschi, ripresi dal repertorio teatrale ma anche ispirati alla figura reale dell'attore. [...]
di Alberto Anile, articolo completo (1432 caratteri spazi inclusi) su 1998