renato c.
|
domenica 7 novembre 2010
|
ottimo remake
|
|
|
|
Questo film è il remake di "Sfida infernale" di John Ford del 1946. Si tratta di uno di quei films di cui non si sa dire se è meglio l'originale o il remake. Sta di fatto che questo è un' ottimo western classico, sullo stile di "Un dollaro d'onore" dove un Burt Lancaster, sicuro di se sostituisce un Henry Fonda un po' incerto, e dove un Kirk Douglas agressivo ed ubriacone sostituisce un Victor Mature più sentimentale nella parte di Doc Holliday. La trama non è che sia esattamente uguale, questa regge comunque benissimo ed il personaggio più interessante è naturalmente l'ex dentista Doc Holliday, divantato giocatore incallito, ubriacone e menefreghista della vita, di cui non è chiaro l'interesse per Kate anche se ne diventa geloso quando questa se ne va con Ringo.
[+]
Questo film è il remake di "Sfida infernale" di John Ford del 1946. Si tratta di uno di quei films di cui non si sa dire se è meglio l'originale o il remake. Sta di fatto che questo è un' ottimo western classico, sullo stile di "Un dollaro d'onore" dove un Burt Lancaster, sicuro di se sostituisce un Henry Fonda un po' incerto, e dove un Kirk Douglas agressivo ed ubriacone sostituisce un Victor Mature più sentimentale nella parte di Doc Holliday. La trama non è che sia esattamente uguale, questa regge comunque benissimo ed il personaggio più interessante è naturalmente l'ex dentista Doc Holliday, divantato giocatore incallito, ubriacone e menefreghista della vita, di cui non è chiaro l'interesse per Kate anche se ne diventa geloso quando questa se ne va con Ringo. Nel duello finale rischia la vita per aiutare l'unica persona che gli sia stata veramente amica (lo sceriffo Earp) e a differenza dell'originale sopravvive, anche se non si sa per quanto tempo, mentre il Doc Holliday interpretato da Victor Mature nel film di Ford, muore.
Ottima la colonna sonora di Dimitri Tyomkin! Il regista John Sturges dopo questo film farà anche un'altro bellissimo remake: "I magnifici 7", remake del fil giapponese "I sette samurai"!
[-]
|
|
[+] lascia un commento a renato c. »
[ - ] lascia un commento a renato c. »
|
|
d'accordo? |
|
samanta
|
martedì 8 gennaio 2019
|
l'epopea del western
|
|
|
|
Nell'anno 1881 a Tombstone una cittadina dell'Arizona si svolse un famoso scontro tra Wyatt Earp famoso pistolero diventato sceriffo della contea e i suoi fratelli Virgil e Morgan, entrambi sceriffi, aiutati dal pistolero Doc. Holliday e la banda di malfattori guidata dai fratelli Clanton. Il duello si concluse con la sconfitta di questi ultimi e solo Virgil e Morgan rimasero feriti non gravemente.
Il duello ebbe risonanza più tardi e fu oggetto di un film famoso di John Ford del 1946 Sfida Infernale con Henry Fonda (Wyatt) e Victo Mature (Doc Holliday) che ebbe notevole successo. Sfida all'O.K. Corral è un remake interpretato da Burt Lancaster (Wyatt Earp) e Kirk Douglas (Doc.
[+]
Nell'anno 1881 a Tombstone una cittadina dell'Arizona si svolse un famoso scontro tra Wyatt Earp famoso pistolero diventato sceriffo della contea e i suoi fratelli Virgil e Morgan, entrambi sceriffi, aiutati dal pistolero Doc. Holliday e la banda di malfattori guidata dai fratelli Clanton. Il duello si concluse con la sconfitta di questi ultimi e solo Virgil e Morgan rimasero feriti non gravemente.
Il duello ebbe risonanza più tardi e fu oggetto di un film famoso di John Ford del 1946 Sfida Infernale con Henry Fonda (Wyatt) e Victo Mature (Doc Holliday) che ebbe notevole successo. Sfida all'O.K. Corral è un remake interpretato da Burt Lancaster (Wyatt Earp) e Kirk Douglas (Doc. Holliday) con la regia di John Sturges bravissimo regista di Hollywood, che diresse tanti film celebri (La grande fuga, Il vecchio e il mare, Giorno maledetto, I magnifici 7) .
Tra i due film però ci sono notevoli diversità: innanzitutto il nostro è un film a colori con una splendida fotografia, la storia d'amore tra Wyatt e una ragazza (Clementina interpretata da Cathy Downs) nel film di Ford ha notevole spazio tanto che il film ha come titolo originale My Darling Clementine che è anche il leitmotiv. Invece nel nostro film ha meno importanza il rapporto sentimentale tra Wyatt e Laura una ragazza interpretata dalla bellissima Rhonda Fleming una brava attrice di un certo successo nel dopo guerra fino al 1960 (Io ti salverò, Quando la città dorme). Inoltre il film di Sturges è più aderente alla realtà, ad esempio Doc Holliday non muore nel duello ma 6 anni dopo i fatti, per di più nel film di Ford prevalgono i motivi romantici sottolineati dalla melodia di My Darling Clementine vecchia ballata americana, nel film di Sturges prevale l'azione e il ritmo teso sottolineato dalla martellante colonna sonora di Dimitri Tiomkin con la canzone vibrante Gunfight at the O.K. Corral cantata dal grande Frankie Laine. Pur ritenendo un gran film Sfida infernale preferisco quello di Sturges proprio per i motivi sopra evidenziati anche perchè è più western, nonché per la grande interpretazione di Kirk Douglas e di Burt Lancaster. In conclusione un ottimo film da inserire nei 10 0 12 migliori western di sempre. Negli anni successivi vennero girati altri film sulla vicenda, ma nessuno all'altezza di quello di Sturges e di quello di Ford.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a samanta »
[ - ] lascia un commento a samanta »
|
|
d'accordo? |
|
giomo891
|
venerdì 16 settembre 2022
|
wyatt earp e doc holliday giomo891
|
|
|
|
Una delle leggendarie e più rappresentate pagine del West. È la storia dell’altalenante amicizia tra l’integerrimo sceriffo Wyatt (interpretato da Burt Lancaster) Earp e il tormentato Doc Holliday, sregolato ex dentista afflitto dalla tubercolosi. Di fronte alla minaccia dei Clanton e dell’antipatico pistolero Johnny Ringo, Wyatt metterà fine alla contesa con l’epico scontro al “corral”, il “recinto dei cavalli” dove è fissato il cruento appuntamento, con l’aiuto dei suoi fratelli, ma soprattutto dell’implacabile Doc (superbamente interpretato da Kirk Douglas)
Remake di My Darling Clementine, la versione di John Sturges non è per questo meno valida, forte di una solida sceneggiatura e di un ottimo cast di attori, tra i quali spiccano i titanici protagonisti: un bravo Burt Lancaster nei panni di Wyatt Earp, ma schiavo d’un personaggio di maniera, costruito in modo stereotipato e poco interessante; e un intenso Kirk Douglas che, sempre a suo agio in ruoli “maledetti”, è un Doc più umano e ironico del sublime Victor Mature, malinconico nel contendere l’amore per Kate all’avversario Ringo, ma la cui partecipazione alla sfida non rappresenterà l’ultimo slancio di una natura tesa all’autodistruzione, bensì una scossa energica e salutare.
[+]
Una delle leggendarie e più rappresentate pagine del West. È la storia dell’altalenante amicizia tra l’integerrimo sceriffo Wyatt (interpretato da Burt Lancaster) Earp e il tormentato Doc Holliday, sregolato ex dentista afflitto dalla tubercolosi. Di fronte alla minaccia dei Clanton e dell’antipatico pistolero Johnny Ringo, Wyatt metterà fine alla contesa con l’epico scontro al “corral”, il “recinto dei cavalli” dove è fissato il cruento appuntamento, con l’aiuto dei suoi fratelli, ma soprattutto dell’implacabile Doc (superbamente interpretato da Kirk Douglas)
Remake di My Darling Clementine, la versione di John Sturges non è per questo meno valida, forte di una solida sceneggiatura e di un ottimo cast di attori, tra i quali spiccano i titanici protagonisti: un bravo Burt Lancaster nei panni di Wyatt Earp, ma schiavo d’un personaggio di maniera, costruito in modo stereotipato e poco interessante; e un intenso Kirk Douglas che, sempre a suo agio in ruoli “maledetti”, è un Doc più umano e ironico del sublime Victor Mature, malinconico nel contendere l’amore per Kate all’avversario Ringo, ma la cui partecipazione alla sfida non rappresenterà l’ultimo slancio di una natura tesa all’autodistruzione, bensì una scossa energica e salutare. Nella sua inattesa drammaticità, è lui il vero protagonista della vicenda, vivo e imprevedibile rispetto allo scolorito sceriffo, deliziosamente “nichilista” nella sua adesione ad una causa che non gli appartiene (se si eccettua l’aspetto del contenzioso privato con Ringo) e, in questo senso, primogenito di quella indisciplinata figliolanza che il buon Sturges avrebbe partorito tre anni dopo ne I magnifici sette.
Nel complesso emerge un buon disegno narrativo, a volte rigido e prolisso, ma efficace nei suoi inaspettati risvolti umani e drammatici, che fanno del suo regista non un semplice “artigiano”, come maligna molta critica, ma un vero professionista della settima arte.
Leone fu ispirato dai personaggi leggendari di questo western, che rimane un indiscusso capolavoro, nel suo genere.
Ho già recensito questo capolavoro, ma ritengo di approfondire quella mia recensione.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a giomo891 »
[ - ] lascia un commento a giomo891 »
|
|
d'accordo? |
|
|