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Primi 20-30 minuti da manuale del film giallo. Si entra subito dentro al crimine e,a ritmi serrati,il racconto ci cattura,ansiogeno,mentre anche il vento diventa protagonista.. La sceneggiatura perde più in là qualche colpo,meno efficace quando le lettere minatorie diventano troppe e l'ossessione di Cheryl troppo insistita,verbosa. Anche il finale sembra un po' buttato lì,ma resta il fatto che nel film ci sono momenti davvero godibili. Ciò anche per merito di due tra i più grandi attori del cinema americano,pienamente a loro agio. Sanders subdolo e Stanwyck disperata:praticamente impiegati nelle rispettive specialità. La meravigliosa Barbara é ancora una volta,come in "Il terrore corre sul filo", testimone scomodo. Lui abile manipolatore come fu in "All about Eve". Del buon George vale la pena ricordare che lasciò il segno anche da noi,dove per Rossellini interpretò un marito tormentato. Nota dolente:mai assistito ad un doppiaggio fuori sincronia come in questo film.
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