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Nella prima metà degli anni '50 sono stati fatti parecchi films d'avventura di cappa e spada; alcuni abbastanza buoni, altri mediocri ed alcuni fatti molto bene! Questo film, secondo me, fa parte di questi! Niente di speciale come trama, presa da un fumetto ed ambientata alla corte di re Artù e dei cavalieri della tavola rotonda (dove i vari "Lancillotto", "Tristano", ecc. fanno da comparse!) ma ottimo il modo come scorre, senza momenti di pausa, con vari colpi di scena ed un ottimo cast. Il principe Valiant è il tipico uomo del tempo tutto d'un pezzo, il cui grado non è sufficiente per farne un cavalire della tavola rotonda che sarà un titolo che si dovrà conquistare, ma fedelissimo ai propri ideali. Metterà il suo amore per la bella Janet Leigh al secondo posto rispetto al giuramento fatto al padre, re spodestato da un usurpatore, rispretto alla fedeltà al cavaliere di cui è scudiero ed alla fedeltà a re Artù. Questa sarà messa a dura prova quando dovrà scegliere fra mentenere il giuramento fatto al padre e quello fatto a re Artù! Il "cattivo" della vicenda è Sir Brack, un cavaliere della tavola rotonda magistralmente interpretato da James Mason, con l'aria da perfetto gentiluomo, intercessore per il principe Valiant queando questo si trova nei guai, ma che in realtà è il misterioso "cavalire nero" che trama contro i Cristiani e che vorrebbe spodestare re Artù per prenderne il trono! Ottime le scene del torneo, dell'assalto al castello con fuoco ed olio bollente, dei momenti di suspance anche se si sa, ovviamente, che la lealtà e l'amore trionferanno! Il duello finale tra il principe Valiant e Sir Brack è piuttosto lungo, ma contribuisce a mantenere la tensione anche se è chiaro chi sarà a vincere alla fine! Bravo Henry Hathaway, di solito regista di western che qui ha fatto un ottimo film d'avventure!
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