|
Nella stagione 1954-55 la commedia musicale “Giove in doppiopetto” segna la nascita di una nuova "stella". Si chiama Delia Scala ed è destinata a una carriera travolgente che la vedrà affermarsi come una delle più dotate e multiformi soubrette dello spettacolo italiano. Il suo vero nome è Odette Bedogni. Nata nel 1929 a Bracciano, in provincia di Roma da una cantante lirica e da un maresciallo collaudatore di aerei, fin da piccola dimostra di avere un buon talento artistico. Quando la famiglia segue a Milano il padre, trasferito all’aeroporto della Malpensa, la madre la iscrive alla celebre scuola di danza della Scala. Allo scoppio della guerra, il padre, che ha sempre rifiutato di aderire al fascismo, lascia l’aviazione e si rifugia a Campagnola, in provincia di Caserta. Nel capoluogo lombardo resta soltanto Odette, ospite di amici di famiglia, ma ben presto anch’essa è costretta a lasciare la scuola e raggiungere la famiglia. Il suo rientro nel mondo dello spettacolo avviene per caso. Notata da un talent-scout sulla spiaggia e sottoposta a un provino, debutta nel cinema nel 1948 in una piccola ma impegnativa parte nel film “Anni difficili” di Luigi Zampa. Le sue indubbie capacità le valgono un contratto in esclusiva per tre anni con la Lux. In omaggio al teatro milanese in cui ha studiato danza cambia il suo nome in quello di Delia Scala e in pochi anni recita in ben quarantasei film. Nel 1953 una scena del lungometraggio “Gran varietà”, in cui balla un frenetico charleston, colpisce Garinei e Giovannini. I due grandi della rivista italiana pensano che il teatro, più del cinema, sia la dimensione ideale per esprimere al meglio le sue capacità. Iniziano così le sue fortune.
[+] lascia un commento a gianni lucini »
[ - ] lascia un commento a gianni lucini »
|
twitter
diventa fan
