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Questo"Vendetta...sarda"(1951, di Mario Mattoli, ma scritto da Steno e Monicelli, futuri registi anche più famosi di Mattoli, oltre che da Ruggero Maccari, grande sceneggiatore), oltre a scherz<are, con una certa eleganza sulle particolarità etnco-culturali(in accezione antropologica)dei Sardi, senza accennare a banditismo e indipendentismo, è pura commedia di impianto teatrale, come molte commedie dell'epoca: solo che, ottima la regia di Mattoli, lo erano anche le prove attorali di Walter Chiari, allora molto giovane, impegnato in una recitazione nevrotica e "nevrotizzata" allora asoslutamente atipica in Italia e , semmai, più"amercian style"(Harold Lyod e Buster Keaton come modelli probabili), quasi "demenziale", quando il genere di comicità come tale era ancora lungi dall'essere codificato e studiato... ma anche i comprimari(tecnicamente diremmo"spalle")Carlo Campanini(poi coppia fissa con Chiari), Riccardo Billi e Mario Riva, poi ancora Mario Feliciani e, tra le"girls"Dorian Gray, Anna Maestri e soprattutto Giovanna Pala sono in evidenza, certo come nel cinema di allora, nel quale il ruolo della donna era francamente sacrificato o meglio "dannato"da un machismo terribile... Piacevolissima commedia, che prescindeva totalmente da considerazioni politiche e sociali, come si è detto. Ma erano gli anni della ricostruzione e del felice Dopoiguerra, con tanto di piano Marshal e Mansholt, nei quali ci voleva divertire.... El Gato
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