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Il film sebbene di produzione francese appartiene ancora al periodo di Hollywood di Alida Valli, che aveva deciso di rompere il contratto con il ferreo produttore David Selznick (quello di Via con il vento) il quale applicò le dure penali previste, le concesse di girare (come risulta ben in evidenza nei titoli di testa) questo film con la condizione che tutti i compensi (nel caso 40.000 $, circa mezzo milione di oggi) avrebbero dovuto essere versati direttamente alla casa di produzione americana. Il film uscito nel 1941 in B/N ha la regia di Yves Allégret (fratello di Marc), un regista che amava le tinte forti e drammatiche (Santarellina, Gli anni che non ritornano).
Siamo a Parigi nel luglio del 1939, Jerome (Jean Marais) e Claudia (Alida Valli) hanno terminato il secondo anno della facoltà di Medicina; Jerome più vecchio di qualche anno perché ha lavorato prima di iscriversi a Medicina, ha adocchiato Claudia una ragazza italiana, ma non aveva osato farle la corte, quando apprende che sta per ritornare in Italia, va da lei che deve partire alle 9 di sera, tra i 2 scatta un'immediata simpatia , pranzano e passano la giornata insieme innamorandosi, Jerome le promette che andrà a trovarla in Italia in una cittadina vicina a Firenze. Il giovane mantiene la promessa la raggiunge a San Gimignano e passano una decina di giorni insieme in albergo di fronte alla famosa Cisterna, innamorandosi profondamente e sognano un futuro insieme. Vorrebbero sposarsi e lei intende presentarlo al padre ma scoppia la guerra e lui è richiamato in Francia. Si scrivono moltissimo , lui fatto prigioniero dai tedeschi le scrive dal campo di concentramento ma nel 1941 lei non risponde più alle lettere del ragazzo; Jerome fugge nel 1942 e vive clandestino a Parigi dedicandosi a vari affari e sostenendo la Resistenza, liberata Parigi cerca disperatamente notizie di Claudia, anche tramite la Croce Rossa, ma la ragazza pare sparita. Jerome diventa un ricco uomo d'affari si risposa ma il matrimonio dura poco e divorzia, pensando sempre a Claudia, va in Italia e dopo mesi di ricerca la trova a Roma infermiera ha una relazione con un medico che non ama ed è in ristrettezze economiche,nel 1941 era morto il padre e aveva girovagato in varie città . I 2 decidono di vivere insieme e ritornano a San Gimignano, ma ormai non hanno più nulla in comune, lei decide di ritornare a Roma, ma all'ultimo momento lui la convince a restare e a vivere nuovamente insieme.
Il film appare datato ma la sceneggiatura ha una scrittura agile senza esagerare con il melodramma come è buona e sicura la direzione, i punti essenziali del racconto riguardano i sogni di due giovani nel caso lui diventare chirurgo lei pediatra e nello stesso tempo non c'é solo l'attrazione fisica e sentimentale ma la volontà di un progetto comune di vita. Tutto questo tutto è spazzato via dalla guerra che ha cancellato la loro gioventù e i 2 si trovano solo con un ricordo del passato, ma sono diventate persone diverse, estranee che hanno poco in comune, quasi non riecono a trovare argomenti comuni di conversazione. Però la volontà di cambiare un presente infelice li convince a rimanere insieme e ricominciare a conoscersi. Ottima la recitazione di Alida Valli, mentre Jean Marais (Il Rock Hudson francese) specialista in parti romantiche e avventurose (L'immortale leggenda, Versailles, Il Capitano del Re) non era un grande attore e qui recita molto mediocramente, sembra fuori parte, il divario di professionalità con Alida Valli è notevole.
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