tomdoniphon
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domenica 10 maggio 2015
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antony mann - james stewart
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A Dodge City nel 1873 il cowboy Lin Adams (Stewart) vince in una gara di tiro un fucile Winchester, ultimo modello, che gli viene rubato dall’assassino del padre (che non è altri che il fratello di Lin). Dopo molte peripezie, Lin ritroverà il fucile e vendicherà il padre, uccidendo il fratello in un duello da antologia.
Il primo dei 5 western che il regista Antony Mann dirigerà con James Stewart protagonista. Saranno cinque opere (ed in particolare le ultime 2, “Terra Lontana” e “L’uomo di Laramie”) fondamentali per il genere, con al centro il tema della violenza che domina la società americana e che si insinua perfino nei personaggi per nulla privi di un profondo senso di umanità, come tutti quelli interpretati da Stewart: ossessionati da un torto subito in passato (qui la morte del padre), tormentati dall’odio e dal desiderio di rivalsa.
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A Dodge City nel 1873 il cowboy Lin Adams (Stewart) vince in una gara di tiro un fucile Winchester, ultimo modello, che gli viene rubato dall’assassino del padre (che non è altri che il fratello di Lin). Dopo molte peripezie, Lin ritroverà il fucile e vendicherà il padre, uccidendo il fratello in un duello da antologia.
Il primo dei 5 western che il regista Antony Mann dirigerà con James Stewart protagonista. Saranno cinque opere (ed in particolare le ultime 2, “Terra Lontana” e “L’uomo di Laramie”) fondamentali per il genere, con al centro il tema della violenza che domina la società americana e che si insinua perfino nei personaggi per nulla privi di un profondo senso di umanità, come tutti quelli interpretati da Stewart: ossessionati da un torto subito in passato (qui la morte del padre), tormentati dall’odio e dal desiderio di rivalsa.
Si può quindi ritenere che, anche grazie a Mann (e a Stewart), il genere western sia definitivamente entrato nella piena maturità espressiva, venendo introdotti caratteri ben più sfaccettati del classico “eroe buono” del west ed anticipando quella complessità insita nell’Ethan Edwards (interpretato da Wayne) del fordiano “Sentieri selvaggi”.
Importanti anche le innovazioni stilistiche, con il fucile qui utilizzato in qualità di “macguffin”: un pretesto per narrare tante piccole storie e personaggi secondari (l’uomo che vende armi agli indiani, il marito codardo, il comandante sensibile ma impreparato) che rinviano lo scontro tra i due fratelli.
Ottimi anche i dialoghi, come quello iniziale tra lo sceriffo di Dodge City (White Earp) ed i due fratelli: “Si direbbe che avete avuto lo stesso maestro..” “Si, ma insegnò soltanto come sparare, non a chi si deve sparare” “Forse perché pensava che uno dovesse impararlo da sé” “Si, e fu il suo più grande errore”.
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samanta
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mercoledì 22 luglio 2020
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quando tuo fratello è un criminale.
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Il film, del 1950, ha la regia di Anthony Mann ed è il primo western interpretato da James Stewart che poi interpretò nel dopoguerra oltre a tanti film drammatici o thriller (ben 3 con Hitchcock) altri 4 western con Mann e diversi altri (come: Cavalcarono insieme, L'uomo che uccise Liberty Valance di Ford), è un film in bianco e nero, gli altri con Mann sono a colori.
Lin McAdam (James Stewart) con l'amico Sputalosso (Millard Mitchell buon caratterista di Hollywood) vanno a Kansas City (siamo nel 1976) alla ricerca di Dakota (Stephen McNally) con cui ha un conto da regolare, è suo fratello un bandito che uccise il padre a tradimento perchè non gli aveva dato un nascondiglio per fuggire alla polizia.
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Il film, del 1950, ha la regia di Anthony Mann ed è il primo western interpretato da James Stewart che poi interpretò nel dopoguerra oltre a tanti film drammatici o thriller (ben 3 con Hitchcock) altri 4 western con Mann e diversi altri (come: Cavalcarono insieme, L'uomo che uccise Liberty Valance di Ford), è un film in bianco e nero, gli altri con Mann sono a colori.
Lin McAdam (James Stewart) con l'amico Sputalosso (Millard Mitchell buon caratterista di Hollywood) vanno a Kansas City (siamo nel 1976) alla ricerca di Dakota (Stephen McNally) con cui ha un conto da regolare, è suo fratello un bandito che uccise il padre a tradimento perchè non gli aveva dato un nascondiglio per fuggire alla polizia. In città oltre a difendere una donna Lola (Shelley Winters) dalle brusche maniere dello sceriffo il famoso Wyatt Earp, incontrano Dakota e si iscrivono con lui alla gara di tiro che ha come premio un Winchester 73 particolarmente pregiato e raro denominato " uno x mille". Dopo accesa disfida Lin nel finale vince il fucile battendo Dakota, che però lo aggredisce di sorpresa in albergo con 2 complici e gli porta via il fucile tramortendolo, i 3 fuggono senza altre armi e munizioni sequestrate dallo sceriffo a tutti durante la gara. Dakota perde al gioco il fucile in un bar della prateria con un trafficante d'armi con gli indiani (John McIntire) che in cambio da 3 pistole e 3 fucili. Il trafficante porta le armi agli indiani il cui capo Toro Bruno (Rock Hudson) si accorge che sono ferrivecchi e uccide il trafficante, ma trova il Winchester e se ne impadronisce. Lin all'inseguimento del fratello arriva in un accampamento militare di giovani reclute assediate dagli Indiani in rivolta dopo la morte di Custer, nell'accampamento trova Lola con il fidanzato Steve con cui ha litigato per il suo precedente comportamento vile. Al mattino Toro Bruno attacca, ma viene ucciso da Lin che con il suo amico e Steve hanno fucili a ripetizioni, gli indiani che hanno avuto gravi perdite si allontanano e un soldato (Tony Curtis) trova il Winchester 73, ma il Sergente lo prende e vorrebbe darlo a Lin che è già andato via e allora lo da a Steve per ringraziarlo dell'aiuto. Steve va in una casa amica con la fidanzata per incontrare un bandito: Johnny il biondino (Dan Duryea, noto caratterista: L'idolo delle folle, Il prigioniero del terrore, La paura bussa alla porta), un paranoico criminale che si prende il fucile e Lola e uccide Steve, arriva la polizia che uccide i suoi complici con ma lui riesce a fuggire con Lola e raggiunge proprio Dakota e i suoi 3 complici per rapinare una banca, Dakota vede il fucile e con la forza se lo riprende. La rapina non riesce anche perché interviene Lin con l'amico uccidendo Johnny e i complici, Dakota fugge e si nasconde dietro uno sperone di roccia, ma nel duello Lin riesce ad ucciderlo così vendicando il padre. Nel finale Lin abbraccia Lola con la quale era nata una simpatia nell'accampamento assediato e i 2 vivranno insieme.
E' uno dei migliori western di Mann sullo stesso piano de Lo Sperone nudo, tra laltro il finale è simile con l'uccisione del "cattivo" nascosto dietro uno sperone di roccia, con un'ottima fotografia e una bella ambientazione scenografica nele pianure del West, c'è un buon approfondimento psicologico dei protagonisti divisi dall'odio e dalla vendetta nonchè anche degli altri personaggi come la vigliaccheria dimostrata da Steve. James Stewart si trova del tutto a suo agio nel primo western in cui recita, ottima la recitazione degli altri comprimari, tracui Shelley Winters già attrice affermata (L'urlo della città, Fiume Rosso in seguito Oscar come migliore attrice n.p. nel 1959 per Il diario di Anna Frank e nel 1966 per Incontro al Central Park). L'unica nota stonata è Rock Hudson travestito da Toro Bruno: non è credibile.
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