Alberto Anile
L'anno seguente Totò evita di incappare in un filmetto «alimentare» prodotto da Dino De Laurentiis e diretto da Mattoli. Si tratta di Adamo ed Eva, che Totò doveva interpretare accanto all'astro nascente Silvana Mangano. L'attrice però, sul set di Il lupo della Sila, si innamora di De Laurentiis, lo sposa e si scopre in stato interessanter. Totò ne approfitta per dire anche lui addio al film, costringendo Mattoli ad affidare i ruoli alla Barzizza e a Macario.
La proposta decisiva arriva dal napoletano Peppino Amato, personaggio pittoresco di poca cultura e grande intraprendenza, una figura centrale nella storia del nostro cinema, il futuro produttore di Don Camillo e Umberto D. [...]
di Alberto Anile, articolo completo (7096 caratteri spazi inclusi) su 1998