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Dopo la perdita di "El apòstol" di Quirino Cristiani del 1917,questo è il secondo lungometraggio animato nostrano.Incominciato nel 42' fu bloccato dai bombardamenti,spostato a londra per essere girato in Technicolor(sempre per la seconda volta in Italia) e terminato solamente 7 anni dopo(contendendosi il posto con "I fratelli Dinamite",che ottenne il primo posto come cartone e film girato in Technicolor nel '47).Uno sforzo produttivo notevole,che tiene conto dei precedenti prodotti disneyani(l'antropomorfizzazione degli animali,i tra consiglieri che ricordano vagamente i sette nani,i cattivi caricaturali).Gli sfondi dipinti sono splendidi,ma l'animazione(in multiplane)resta un pò rigida,e lo svolgersi della vicenda è altalenante:troppo sbrigativo il finale,dove in appena un minuto Amin sconfigge i cattivi e salva i buoni.Simpatica la gazza migliore amica di Amin.Vincitore del primo premio al festival del film per ragazzi del'49,è un esempio importante nella nostra storia cinematografica,ma i quasi settant'anni che si porta sulle spalle si sentono tutti.E' più apprezzabile per quello che è piuttosto che per ciò che mostra.Piccola curiosità:nella versione inglese la principessa Zelia è stata doppiata da Julie Andrews.
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