Idolo infranto

Mario Gromo

Filippo è un bimbo di quattro anni, ed è figlio di un non meglio precisato ambasciatore a Londra. Qualunque giuoco, qualunque dono, qualunque amico gli possiate offrire, Filippo non sarà mai tanto beato come con Baines, il maggiordomo dell'ambasciata. È il suo idolo. Baines lo tratta da pari a pari, fra uomini ci si intende; Baines gli permette di aiutarlo a lucidare l'argenteria; Baines possiede una rivoltella, con la quale ha ucciso un terribile nemico. Perché Baines è stato in Africa, e vi ha avuto tante straordinarie avventure, che non si stanca mai dï raccontare. [...]

di Mario Gromo, articolo completo (3071 caratteri spazi inclusi) su La Stampa 1957