Alessandra Levantesi
La Stampa
La lieta sorpresa di «Nathalie» è quella di ritrovare Gérard Depardieu ricondotto a un peso accettabile dopo anni di guerra con la bilancia. Tornato padrone della sua formidabile gamma espressiva, Gérard realizza con successo l'impresa più difficile per un divo: apparire, sullo schermo, un uomo assolutamente normale. Tale è Bernard, normalissimo nel lavoro e nelle scappatelle che ogni tanto si concede in un matrimonio riuscito, ma senza più passione. Tutto va bene, o quasi, finché la moglie Catherine (Fanny Ardant), di professione ginecologa, non scopre sul suo portatile il messaggio amoroso di una ragazza. [...]
di Alessandra Levantesi, articolo completo (2562 caratteri spazi inclusi) su La Stampa