La fiamma del peccato

Acquista su Ibs.it   Dvd La fiamma del peccato   Blu-Ray La fiamma del peccato  
Un film di Billy Wilder. Con Fred MacMurray, Barbara Stanwyck, Edward G. Robinson, Tom Powers Titolo originale Double Indemnity. Poliziesco, Ratings: Kids+16, b/n durata 106 min. - USA 1944. MYMONETRO La fiamma del peccato * * * * - valutazione media: 4,27 su -1 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
   
   
   

Un noir d’annata Valutazione 5 stelle su cinque

di Eugenio


Feedback: 34457 | altri commenti e recensioni di Eugenio
sabato 6 luglio 2013

Avere quasi sessant’anni e non dimostrarli nemmeno. No, non stiamo parlando di ritocchi estetici effettuati dalla mano di un prezzolato chirurgo plastico, quanto di una pellicola che non risente della forza del tempo coinvolgendo ed emozionando lo spettatore in un crescendo di suspance.  Mi riferisco a “La fiamma del peccato” , forse uno dei più grandi noir della storia del cinema annoverato tra i migliori cento film di sempre, targato Billy Wilder con una sceneggiatura dotata di ospite d’eccezione: Chandler.  Il sodalizio con lo scrittore, il duro all’americana creatore del detective “sconfitto dalla vita” Philip Marlowe, fu reso particolarmente complicato oltre che dalla natura assai dispotica dell’uomo anche dalle riluttanze che Chandler mostrava nella sceneggiatura e dai metodi di lavoro di Wilder, giudicati troppo ricercati ed eclettici dallo stesso Chandler che più volte si ribellò.
La storia è nota ed è resa al pubblico sin dalle prime scene. Descrive il più semplice quanto ahimè sempre più frequente triangolo amoroso: lui,lei,l’altro  in una vicenda di cui lo spettatore è reso partecipe sin dall’inizio: la confessione di  Walter Neff (un grandioso Fred Mc Murray) resa celebre dal famoso incipit : “ io ho ucciso per denaro e per una donna … e non ho preso i soldi e nemmeno la donna” gravemente ferito da un colpo di rivoltella al dittafono del collega Barton Keyes (Edward G Robinson).
Il lungo flashback mediato dalla voce dell’esecutore dell’assassinio è scandito dalle scene che ripercorrono la seduzione dell’ingenuo Neff da parte della sensuale e diabolica femme fatale Phillis Dietrichson, interpretata da una strepitosa Barbara Stanwick , cinica e spregiudicata. Wilder è abile nell’evidenziare tale figura centrale nel dramma: moglie insoddisfatta sfrutta il fascino di cui è dotata per irretire Keys ed escogitare il piano che la porterebbe ad incassare una cospicua assicurazione sulla vita dell’avaro marito.  Il regista statunitense per sottolinearne l’indole malvagia insiste sui primi piani della donna come nella celebre scena dell’omicidio rappresentato sul sedile posteriore dell’automobile che resta quasi sullo sfondo quasi a evidenziare l’imperturbabilità e il piacere, reso dal sardonico ghigno, dell’amante infedele.
Tuttavia, anche il migliore dei piani nasconde un punto debole, come ci insegna Hitchcock  e in questo caso, il povero Neff verrà non solo doppiamente beffato dalla “dark lady” ma incastrato dal suo  collega Barton Keyes responsabile dell'Ufficio Sinistri della compagnia assicurativa presso cui lavora. Barton è il meticoloso e ligio al dovere agente assicurativo, il lato “razionale” della mente di Neff obnubilata dai fumi della passione e dalla sicurezza di una solidità economica irraggiungibile, quasi l’ultimo baluardo che conferisce alla squallida miseria della vicenda un senso di dignità e di speranza. In lui si fondono le classiche qualità dell’investigatore privato prime tra tutte la curiosità e la volontà di trovare il vero in una vicenda oscura. Non è l’hard boiled chandleriano ma un uomo comune la cui figura è enfatizzata da Wilder. Già Wilder: utilizzava luci scarse e asciutte sfruttando un realismo da cinegiornale privo di orrori sanguinolenti di cui l’America negli ultimi thriller sta abusando, impiega polvere di magnesio per creare quell’effetto di “antichità” mai violata nella casa del marito di Phillis girando le scene interne in pochi minuti (nel 1944 il montaggio non faceva i miracoli odierni) quasi in un’atmosfera di polvere di stelle.
Il risultato è un lucido e reale fatto di cronaca che oggi leggeremmo quasi con leggerezza forse perché troppo abituati a uccisioni e stragi. Ma sono passati sessant’anni; quelli erano altri tempi. Quelli di Wilder.

[+] lascia un commento a eugenio »
Sei d'accordo con la recensione di Eugenio?

Sì, sono d'accordo No, non sono d'accordo
43%
No
57%
Scrivi la tua recensione
Leggi i commenti del pubblico

Ultimi commenti e recensioni di Eugenio:

Vedi tutti i commenti di Eugenio »
La fiamma del peccato | Indice

Recensioni & Opinionisti Premi
Multimedia Shop & Showtime
Pubblico (per gradimento)
  1° | matteo bettini 15 gennaio
  2° | paolo bisi
  3° | il cinefilo
  4° | mondolariano
  5° | samanta
  6° | stefano capasso
  7° | eugenio
  8° | tomdoniphon
Premio Oscar (8)


Articoli & News
Shop
DVD
Scheda | Cast | News | Trailer | Foto | Frasi | Rassegna Stampa | Pubblico | Forum | Shop |
prossimamente al cinema Film al cinema Novità in dvd Film in tv
Altri prossimamente » Altri film al cinema » Altri film in dvd » Altri film in tv »
home | cinema | database | film | uscite | dvd | tv | box office | prossimamente | colonne sonore | Accedi | trailer | TROVASTREAMING |
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies® // Mo-Net All rights reserved. P.IVA: 05056400483 - Licenza Siae n. 2792/I/2742 - credits | contatti | redazione@mymovies.it
Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso
pubblicità