Il bacio della pantera |
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Un film di Jacques Tourneur.
Con Simone Simon, Kent Smith, Tom Conway, Jack Holt, Jane Randolph.
continua»
Titolo originale Cat People.
Fantastico,
b/n
durata 118 min.
- USA 1943.
MYMONETRO
Il bacio della pantera
valutazione media:
3,45
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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Atavico dualismo di una primitiva ferinitàdi gianleo67Feedback: |
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sabato 23 marzo 2013 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Giovane progettista di uno studio navale incontra e si innamora di una affascinante e bella disegnatrice di moda di origini serbe che nasconde un terribile segreto legato ad una maledizione avita. Dapprima scettico dovrà ricredersi dopo il matrimonio quando, in seguito agli strani comportamenti della consorte, emergeranno chiari i segni di una sanguinaria vocazione omicida. Indissolubilmente legato al binomio eros-tanathos il piccolo gioiello di suspense dell'abile Tourneur, dissemina l'ordinario quotidiano con i segni ambigui e allarmanti del fantastico orrifico, elaborando a livello iconografico e scenografico la suggestione di eventi e presentimenti che scandiscono una lenta ed inesorabile azione drammatica sempre in bilico tra il razionale e l'irrazionale, tra la psicoanalisi e la superstizione, tra l'umano e l'inumano che dimora nei reconditi recessi di una natura oscura e misteriosa. Lo fa sia ricorrendo alla oggettivazione di un esplicito simbolismo narrativo (l'ossessione per la pantera della bella protagonista, il richiamo al facile sincretismo di una tradizione culturale che contamina sacro e profano, la elaborazione degli oggetti psicoanalitici di un'infanzia segnata da eventi indicibili,etc.) sia soprattutto attraverso l'abilità inarrivabile di una regia elusiva, allusiva, che si muove sinuosa e invisibile nella penombra di ambienti urbani crepuscolari e brumosi (splendida la fotografia espressionista del fidato Musuraca), dove il passo felino di una oscura presenza lascia solo le orme labili di un inquietante sospetto. Non ostante la pochezza dei mezzi e l'esiguità della storia (un mediometraggio di 73 minuti scarsi) Tourneur riesce a trarne un film raffinato e avvincente dove (come sempre) l'ombra del dubbio si proietta minacciosa sugli ignari protagonisti (di rara bellezza le sequenze della piscina e del pedinamento felino) e dove emerge la sensualità ferina di una splendida Simone Simon, dolce presenza dagli occhi di ghiaccio. Finale drammatico e concitato dove si compie l'oscura maledizione e la lama affilata di un Re Giovanni 'in doppio petto' trafigge mortalmente la pantera, per uccidere la donna (simbolo antico di fecondità e di morte). Discreto remake di Paul Schrader del 1982 con una giovanissima e sensualissima Nastassja Kinski. Prodotto in economie dalla gloriosa RKO, la salvò dal disastro incassando più di 4 milioni di dollari ed ebbe un modesto sequel ('The Curse of the Cat People' nel 1944) sempre prodotto da Val Lewton. Dal 1993 conservato nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso. Nobili origini del cinema di genere americano.
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