|
Una donna anziana insieme alle nipoti,attende una sua vecchia amica con cui passo l'adolescenza.Nell'attesa racconta la sua vicenda,di quando in gioventù venne mandata nel collegio di suore insieme a questa sua amica che seppur in un primo momento odia,successivamente diverrà la sua più grande amica.E l'aver soccorso il garibaldino ferito,suo grande amore,con la speranza di rivederlo rimane un sapore agrodolce che lascia spazio solo al ricordo.Vittorio De sica (teresa Venerdi,Maddalena zero in condotta) alla sua quarta regia,racconta una storia in stile risorgimentale senza trascurare nessun aspetto.Scritto da Renato Angiolino, e sceneggiato a più mani da Vittorio De Sica, Zucca,Maglione,Franci,la storia è una sorta di dramma mascherato da commedia.Il tutto parte con la struttura del flashback,dunque con il ricordo delle belle speranze,di un risorgimento italiano pieno di idealismo e rivoluzione,che oggi non esiste più.Interessante anche la scena degli animali che entrano nel salone degli aristocratici,Un chiaro esempio di dualismo,in cui gli animali metaforizzano gli uomini.Il film termina con questa struttura finale di flashback dal passato al presente la strada è tanta eppur le cose sono rimaste le stesse e si ripetono,così i sentimenti puri dell'epoca sono ancora presenti,in una medaglia portata al collo della marchesa innamorata del garibaldino.Piccola parte anche per De Sica nella parte di Nino Bixio.Brava la Del Poggio e Maria Mercader.Una commedia con qualche leggero retrogusto di nostalgia idealisti ca e affettiva ben diretta e interpretata.
[+] lascia un commento a fedeleto »
[ - ] lascia un commento a fedeleto »
|
twitter
diventa fan
