Mario Gromo
La Stampa
In un ambiente non bene precisato di boscaioli emigrati (probabilmente nell'America del Sud), e in un'epoca non meglio precisata (probabilmente agli ultimi del secolo scorso), s'inquadra il fosco dramma di Gidda, tratto da un racconto di Lina Pietravalle. Prologo del dramma sono le nozze di Gidda. In pochi anni ha fatto fortuna, ora decide di sposare, per procura, una ragazza del suo paese, Immacolata, della quale tanto gli sono state decantate la bellezza e le virtù. Quando l'immacolatissima sposina, dopo un lungo viaggio per mare, sta per giungere dal marito, questi è costretto a pregare un amico perché vada a riceverla al porto e la conduca al rozzo villaggio dove tante festose accoglienze le sono state allestite. [...]
di Mario Gromo, articolo completo (2088 caratteri spazi inclusi) su La Stampa 19 ottobre 1941
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