|
Commedia sentimentale molto spensierata, ma decisamente piatta.
La regia di Tay Garnett è buona, pur senza brillare particolarmente.
La pellicola dimostra un’ingenuità propria delle commedie degli anni trenta, con anche alcune stravaganze come le imitazioni di paperino fatte dal protagonista, che probabilmente potevano avere una certa presa nel pubblico americano dell’epoca, ma che viste oggigiorno hanno perso ogni efficacia, risultando quasi ridicole.
La sceneggiatura non è terribile, ma manca di idee e non consente mai al film di spiccare il volo: in questo certo non aiutano i dialoghi vacui e ripetitivi.
Il ritmo della narrazione non è lento, ma risulta frustrato dagli accadimenti ben poco interessanti e monotoni.
La forza della pellicola risiede pressoché interamente nella coppia protagonista formata da due celebrità hollywoodiane di primissimo piano come Irene Dunne ed un Douglas Fairbanks jr in splendida forma che grazie al suo fascino riesce in modo perfetto nella parte dello spasimante, un po’ ossessivo. La vera attrazione però è la Dunne, le cui straordinarie doti canore vengono sapientemente sfruttate a più riprese nel corso della pellicola: sono queste scene di cantato che salvano un po’ il film, altrimenti poco riuscito.
Divertente la sequenza sulla pista da pattinaggio.
Odiose e volutamente insopportabili le due bambine gemelle.
Buone le canzoni.
La durata della pellicola è saggiamente contenuta.
[+] lascia un commento a paolp78 »
[ - ] lascia un commento a paolp78 »
|
twitter
diventa fan
