Mario Gromo
La Stampa
Il film è di un giovane, Mario Mattoli, del quale già a lungo si parlò a proposito di Amo te sola. Occorre però prestare l'attenzione più fervida a ogni nostra nuova energia; e quando si girava Musica in piazza ci recammo anche in Umbria, a veder riprendere alcune inquadrature di questo che voleva essere un tentativo di cinema alla garibaldina, con molti esterni, e con interni ripresi tutti dal vero. Tecnicamente il film è riuscito impeccabile. Proprio là dove ci sarebbe stato da avere qualche dubbio, Mattoli e Gallea, il suo operatore, hanno fatto miracoli. [...]
di Mario Gromo, articolo completo (2183 caratteri spazi inclusi) su La Stampa 1 marzo 1936
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