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Ambientato in un villaggio fiabesco, compreso di tre porcellini, Stanlio & Ollio svelano e risolvono un complotto ai danni di una giovane fanciulla a cui viene negato il legame amoroso di un bel giovine in stile Robin Hood. Tra le migliori pellicole del duo, questa si è sicuramente fatta uno spazio, con la maggior parte dei collaboratori non accreditati Charles Rodgers e Gus Meins girano un magnifico film ambientato in una fiaba, a costi decisamenti superiori alla norma, per un film del 1934. Ottimo il montaggio di Bert Jordan e William Terhune, bella fotografia in coppia di Francis Corby e Art Lloyd, buon sonoro in mono(stranamente!), ottimi gli effetti speciali e il trucco(per i tempi che erano...) di Thomas B. Roberts, ma ancora più rivoluzionari sono gli effetti speciali fotografici di Roy Seawright(non accreditato e rimasto attivo nel settore fino al 1990) utilizzati nella sequenza della marcia dei soldatini, realizzata in una rudimentale stop-motion. Tratto dall'operetta teatrale "La marcia dei soldati di legno", i dialoghi sono stati curati da Frank Butler e Nick Grinde, mentre la storia l'hanno scritta Stan Laurel e Hal Roach(non accreditati), che ha anche prodotto il film in maniera sempre non accreditata, comparendo nei titoli di testa solo come "Hal Roach present...".
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recensioni di critica, pubblico e dizionari.
