Titolo originale | Killing Eve |
Anno | 2018 |
Genere | Thriller, Drammatico |
Produzione | USA |
Durata | 43 minuti |
Regia di | Jon East, Damon Thomas (II), Harry Bradbeer, Lisa Brühlmann |
Attori | Sandra Oh, Jodie Comer, Fiona Shaw, Kim Bodnia, Sean Delaney Kirby Howell-Baptiste, Owen McDonnell, Darren Boyd, David Haig, Aaron Vodovoz. |
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Ultimo aggiornamento martedì 11 aprile 2023
Un duello al femminile in cui i ribaltamenti di ruolo e prospettive sono all'ordine del giorno La serie ha ottenuto 5 candidature e vinto un premio ai Golden Globes, 6 candidature e vinto un premio ai Emmy Awards, 2 candidature a Satellite Awards, 3 candidature e vinto un premio ai Critics Choice Award, 2 candidature a SAG Awards, 1 candidatura a CDG Awards, 6 candidature e vinto 3 Bafta TV Award, 1 candidatura a ADG Awards,
CONSIGLIATO N.D.
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Basato sui romanzi di Luke Jennings e scritto da Phoebe Waller-Bridge, Killing Eve ha come protagoniste due donne: Eve è un'agente di sicurezza dell'MI-5, relegata a un ruolo che non soddisfa le sue ambizioni. Villanelle è una killer di talento che ama il suo lavoro violento. Killing Eve rovescia le dinamiche del tipico thriller di spionaggio e fa scontrare queste due donne, entrambe molto intelligenti e ugualmente ossessionate l'una dall'altra, in un gioco epico di gatto e topo.
Eve resiste ancora
Recensione di a cura della redazione
Nella terza stagione, Killing Eve continua a offrire momenti di elevata oscurità, alternati ad altri di pieno entertainment per mezzo di un cast di alto livello. Ciononostante, seguendo la cattiva strada della seconda stagione, la serie continua a procedere per riempitivi, allungando il brodo e risollevandosi grazie alla natura omicida di Villanelle, che rimane un personaggio altamente interessante.
La sfida non è ancora conclusa
Uno scontro epico tra due epiche protagoniste
Una una commedia per perditempo, non riesco a spiegarmi come abbia potuto ricevere alcuni premi, una trama da operetta con personaggi fuori da ogni logica. Il successo di questa fiction è specchio dei tempi di miseria che stiamo attraversando.
Una una commedia per perditempo, non riesco a spiegarmi come abbia potuto ricevere alcuni premi, una trama da operetta con personaggi fuori da ogni logica. Il successo di questa fiction è specchio dei tempi di miseria che stiamo attraversando.
Dopo le prime due esaltanti stagioni, attendo la terza con trepidazione... beh una vera delusione, rispetto alle prime due non c'è paragone, è tutto altro livello (basso). In questa terza stagione chi sono degli interi episodi che non sono assolutamente nulla, visti con l'avanti veloce e non si perde nulla. Ho ancora da vedere gli ultimi due episodi, ma non credo saranno meglio [...] Vai alla recensione »