Per questo balletto, Il Lago dei Cigni, Tchaikovsky si è ispirato ad una leggenda nordica di due ragazze trasformate in cigni da una terribile maledizione. Nel 1895 Marius Petipa elaborò proprio per queste musiche una coreografia con dei personaggi maestosi per le ballerine, facendo nascere il mito della ballerina-cigno, la ballerina par excellence. La magistrale versione di Nureyev per il Ballet de l'Opéra de Paris nel 1984 aggiunse la profondità psicologica ai personaggi.