Titolo originale | Eternals |
Anno | 2021 |
Genere | Azione, Drammatico, Fantasy, |
Produzione | USA |
Durata | 157 minuti |
Regia di | Chloé Zhao |
Attori | Gemma Chan, Richard Madden, Kumail Nanjiani, Lia McHugh, Brian Tyree Henry Lauren Ridloff, Barry Keoghan, Kit Harington, Salma Hayek, Angelina Jolie, Dong-seok Ma, Haaz Sleiman, Zain Alrafeea, Harish Patel, Bill Skarsgård, Esai Daniel Cross, Harry Styles, Alan Scott (III), Hannah Dodd, Adrià Escudero, Sebastián Capitán Viveros, Nikkita Chadha, Grahame Fox, Alberto Falcon Rodriguez, Lucia Efstathiou, Orson Rosenberg, Ariadna Vadillo Soto, Derek Horsham, Jeff Mirza, Ascension Martinez Rubio, Ozer Ercan, Patton Oswalt, David Kaye, Sneya Rajani. |
Uscita | mercoledì 3 novembre 2021 |
Distribuzione | Walt Disney |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,85 su 21 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 2 novembre 2021
Argomenti: Tutti i film del Marvel Cinematic Universe
Un film dedicato agli Eterni, gli esseri sovrumani ideati da Jack Kirby nel 1976. Il film ha ottenuto 1 candidatura a Satellite Awards, In Italia al Box Office Eternals ha incassato nelle prime 8 settimane di programmazione 8,4 milioni di euro e 3,9 milioni di euro nel primo weekend.
CONSIGLIATO SÌ
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Nel cinquemila avanti Cristo, gli eterni giungono sulla Terra dal loro pianeta natio di Olympia, a bordo dell'astronave Domo. Sono dieci emissari di dèi cosmici dalle proporzioni inconcepibili: i celestiali. Il loro compito è debellare i mostruosi devianti e proteggere gli umani, senza però guidarli né aiutarli in alcun altro modo, lasciando loro compiere ogni sorta di orrore storico. Gli eterni hanno dalla loro straordinari poteri: alcuni sono guerrieri altri hanno doti più mentali, di controllo della materia, di genio scientifico o di capacità illusorie. Sconfitti i devianti, al tempo dell'arrivo dei conquistadores in America, i dieci eterni si dividono e prendono strade diverse, ma quando i devianti misteriosamente ritornano ecco che anche gli eterni devono riunirsi per combatterli. Le cose però non sono semplici come sembrano...
Rimescolando pesantemente l'omonimo fumetto di Jack Kirby, la Marvel cinematografica si affida alla premio Oscar Chloé Zhao per lanciare una nuova supersquadra, composta da eroi tormentati e purtroppo schiacciati da una ingombrante mitologia...
Per spiegare gli assunti narrativi di Eternals si inizia con un prologo di scritte a scorrimento, più o meno come in Guerre Stellari, poi si passa al tempo dei primi sumeri e si riprende il celebre stacco millenario di Kubrick dall'osso in volo all'astronave di 2001: Odissea nello spazio. Anche qui si sceglie un'arma, un coltello dorato, che vediamo prima in mano a un ragazzo della remota antichità e poi, sette millenni dopo, sullo schermo gigante di Piccadilly Circus, nella Londra dei "giorni nostri". Le virgolette sono d'obbligo perché si tratta del mondo Marvel cinque anni dopo il blip, ossia la sparizione (e il successivo ritorno) di metà della popolazione terrestre per effetto dello schiocco di dita di Thanos in Avengers: Infinity War. Evento che ha un peso anche in questo film, soprattutto per quanto concerne il personaggio di Ajak, interpretata da Salma Hayek.
A Eternals fin dal principio non mancano le ambizioni e costruire dal niente ben dieci protagonisti o quasi non è cosa da poco, soprattutto se ci si mette la loro lunghissima storia, caricata dei piani dei Celestiali. Per spiegare tutto questo, come è facile intuire, servono molte parole e la Marvel-Disney punta comunque al pubblico più ampio possibile, così non si è avuto il coraggio di lasciare zone d'ombra. In particolare gli imperscrutabili celestiali sono qui fin troppo trasparenti nello spiegare i loro piani a un certo punto del film. Il risultato sfocia nel didascalismo, con continue glosse chiarificatrici e il tentativo di umanizzare personaggi che di umano hanno solo l'aspetto.
Ajak ricorda la propria intera esistenza, una vita lunga milioni di anni, uno sproposito inafferrabile che rende piuttosto risibile la sua conversione, ma anche quella degli altri personaggi millenari non è che stia poi molto più in piedi. Altre cose poi, non importa quanto spiegate, non hanno molto senso, come il ruolo di Eterni e Devianti nello sviluppo dell'umanità. Il peggio arriva però quando si scoprono tutte le carte e i personaggi devono scegliere da che parte stare in una situazione in cui sono in gioco miliardi di vite, qualcosa di così ultraterreno rispetto alla nostra esperienza da risultare, per paradosso, anti-drammatico.
Come al solito si cerca di venire in soccorso della trama con l'ironia, che però qui è più contenuta che in altri film Marvel, così come l'azione è più rara, diluita in una durata monstre. Quel che è peggio è che risulta anche piuttosto generica e nemmeno realizzata troppo bene, del resto pure le ricostruzioni delle civiltà passate sono altalenanti, molto buona la precolombiana Teotihuacan, da villaggio Disneyland invece Babilionia. I devianti sono nemici deludenti, creature tutte digitali il cui corpo non sembra avere la giusta pesantezza o consistenza: i colpi contro di loro seguono una fisica pretestuosa e sembrano quasi non toccarli davvero in certe scene.
Le parti d'azione migliori coinvolgono la superveloce Makkari e il volante Ikaris, perché grazie all'uso che Chloé Zhao fa di scenari naturali finiscono per diventare coerenti, e quindi emozionanti, anche questi passaggi inevitabilmente al green screen. È però troppo poco per un film che ha alte pretese ma in fondo parla come tutti gli ultimi Marvel movies sempre dello stesso tema: la famiglia che scegliamo contro quella che ci è toccata, in questo caso per editto divino nientemeno. Il conflitto ha momenti drammatici e persino tragici colpi di scena, che stupiranno però soprattutto il lettore Marvel (ossia una piccola nicchia), mentre toccheranno poco il grande pubblico, che con questi personaggi non ha avuto il tempo di costruire un rapporto. Inoltre anche i fatti più drammatici sono smorzati dalla limitazione della violenza, dovuta al target di un film per famiglie.
Naturalmente fa piacere che sia il primo film Marvel con una protagonista sorda, con una scena di sesso, con una coppia gay che si bacia e altri primati, ma non basta segnare queste posizioni per superare lentezze e altri limiti cinematografici. Eternals in ultima analisi è un esperimento, che cerca di variare il format dei Marvel Movies in senso più adulto, con personaggi più complessi.
Purtroppo come accade nella maggior parte degli esperimenti son più le cose che non vanno per il verso giusto di quelle che invece si incastrano bene. Emblematica la direzione del cast, che funziona con gli attori meno celebrati, ma trova due ostacoli insuperabili nella plastificatissima Angelina Jolie, ormai in difficoltà anche a muovere la bocca, e nell'imbalsamato Richard Madden. Non aiuta che il finale accumuli epiloghi, a cui si aggiungono le due scene durante i titoli di coda: come al solito promettono un'espansione dell'universo narrativo, in modo però tutt'altro che intrigante.
La fase quattro della Marvel insomma ancora non ha trovato la propria identità e fin qui i capitoli migliori sono stati il divertente Shang-Chi e il fenomeno WandaVision, che sarà ripreso in Doctor Strange in the Multiverse of Madness. A questo punto tocca al suo regista, Sam Raimi, l'onore di cambiare finalmente marcia o l'onere di rassegnarci alla conferma di un declino.
Eternals naviga nel profondo dell’anima dei suoi personaggi. Ciascuno affronta le situazioni che vengono a crearsi in modo differente, ed è proprio questa diversificazione a sorprendere. D’altronde la regista e sceneggiatrice delinea con precisione il loro rapporto con il mondo esterno e l’intera umanità. È evidente infatti che sia proprio la loro maniera [...] Vai alla recensione »
Il riferimento alla mitologia greca di questo fantasy è esplicito. Il personaggio interpretato da Angelina Jolie, ad esempio, si chiama Tena, ovvero Atena senza la A. Figlia prediletta di Zeus, nata dalla sua testa, dea della guerra e della ragione. Ci sono anche molti altri riferimenti nei nomi degli altri Eterni, appena cambiati, o anche in riferimento a luoghi come Olympia.
Film che è volato via e che mi ha fatto amare storia e personaggi molto più di quanto li avessi mai amati dai fumetti, dove gli eterni mi hanno sempre lasciato freddino. Regia e immagini da oscar, la mitologia super-eroistica che si mischia con quella umana affascinante, senza contare i temi universali e di largo respiro quasi filosofici: Il tema dei ricordi e della memoria è cruciale, cosi come quello [...] Vai alla recensione »
È un dato di fatto che la Marvel cinematografica sia partita bene (Iron Man 1, 2 - lasciamo perdere il 3 - e poi il primo Avengers) ma è altrettanto palese che col passare degli anni e dei cinecomics il livello si è abbassato fino a ridurli una montagna di scenette ridicole e Thor Ragnarok ne è l'apoteosi (in negativo).
Carina l'idea degli dei che "accompagnano" l'umanità verso il suo sviluppo (e fine), ma realizzato attraverso un polpettone lento e senza picchi narrativi. Inesistenti i "cattivi" praticamente inutili ai fini narrativi... Se avete 3 ore che vi avanzano andatelo a vedere... ma rischiate di annoiarvi molto....
Eternals è sicuramente un film ambizioso, con una storia però a parer mio poco interessante. Si parla degli Eterni, presenti da moltissimi anni nell'universo che hanno contribuito all'evoluzione umana da molti punti di vista, anche tecnologico ma che non sono mai intervenuti nei conflitti tra uomini. Il film ha quindi una storia che pare interessante, ma che è raccontata in maniera confusionale, alternando [...] Vai alla recensione »
Un film noioso anche se da quello che avevo letto un pò me lo aspettavo ma non a questo livello, confidavo nelle scene d'azione, e nei nuovi personaggi e invece sono rimasto deluso. L'Eterno più affascinante assomiglia a superman, Angelina Jolie nelle vesti di Thena è l'Eterno più forte e Dea della guerra che purtroppo soffre di una specie di stress post traumatico, [...] Vai alla recensione »
ETERNALS... Altre nuove entrate nell'UCM e, anche per questi personaggi, non ho termini di paragone non avendoli minimamente conosciuti e seguiti in passato. Si capisce da subito che sono tra i più potenti di quelli visti finora, tutti quasi invincibili e ognuno con un proprio potere particolare, sulla falsa riga di Capitan Marvel o di eroi della DC Comics tipo Superman o Flash.
Mi chiedo perchè sia un "marvel" film. La storia è fritta e rifritta, con continui salti temporali noiosi e scontati. I personaggi sono di un banale pazzesco enonostante Angelina Jolie restano del tutto anonimi. Spero solo che scrivano un sequel che coinvolga i veri personaggi Marvel così da trasformare un poplettone in un minestrone ancora più brutto.
Un film incommentabile di una monotonia insopportabile. Le scene di azione sono viste e riviste, i mostri e gli eroi da barzelletta. Il film si muove tra serietà e ironia, ma nulla è riuscito. Recitazione e doppiaggio da brividi. La Jolie incommentabile. E inoltre è di una lunghezza esasperante. Lo spettatore è messo veramente a dura prova!
A volte viene da domandarsi: quanto ha senso prendere un’opera letteraria (incuso un fumetto) e stravolgerla così tanto da renderla praticamente irriconoscibile in una trasposizione cinematografica? Intendiamoci, non sempre è un male (molti dei film di Kubrick sono superiori alle loro controparti letterarie, Shining e 2001 Odissea Nello Spazio, ad esempio), e in buona sostanza crediamo [...] Vai alla recensione »
Obbiettivamente meriterebbe due stelle perché il lavoro tecnico è importante, tuttavia credo sia giusto correggere il tiro di alcuni "colleghi" che hanno sparato troppo alto valutandolo al pari di un film di Kubrick. Non scherziamo, per favore. Senza perdersi troppo in chiacchiere, il film è palesemente e inesorabilmente noioso.
Okei appunto questo film della Marvel è chiaramente un film bellissimo e penso che se visto al cinema rende il tutto ancora più bello. Penso che oggi ccome oggi film del genere siano solo un patrimonio per coloro che vogliono sapere che significa film arte e tutto il resto a venire come anche il saper capire che la Marvel è tutto ciò che noi essere umani possiamo ambire...cio&eg [...] Vai alla recensione »
Vedere Eternals al cinema è uno spettacolo: il double decker rosso trasformato in uno sciame di farfalle è una poesia, come il blu cobalto delle mura di Babilonia, o il verde intenso dell'Amazzonia. Attraversare la storia con delicatezza è davvero uno sforzo degli dei dell'Olimpo. E gli archetipi delle divinità ellenistiche che attraversano fiabe come Peter [...] Vai alla recensione »
Time dei Pink Floyd in apertura è un tocco di classe... Questi Eterni sembrano fatti ad immagine e somiglianza di supereroi già visti: tra di loro troviamo un simil-Superman (Icaris), una simil-Flash (Makkari), un simil-Professor X (Druig)... Però ne abbiamo anche due che richiamano la mitologia: Thena (quella greca) e Gilgamesh (quella mesopotamica).
Un film diverso dai soliti blockbuster: più intimo e riflessivo su alcuni temi evidenti ed altri meno. Se avevate amato Thanos come villain profondo che sacrifica metà universo per un bene superiore tornano le riflessioni difficili con un team e le sue dinamiche in continua evoluzione. Posticcia la CGI ma la sostanza c'è tutta permettendo di perdonare qualche difetto.
Uno dei migliori film che ho visto in tutta la mia vita ? mi ha dato una carica positiva assurda erano anni che non mi sentivo così guardando un film, spero tantissimo in un secondo film :3
Una boccata d'aria fresca che serviva al MCU
Dopo Black Widow e Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli, con Eternals entra finalmente nel vivo la Fase Quarta del Marvel Cinematic Universe, continuum narrativo che intreccia film e serie televisive dedicate ai supereroi della Marvel. Chloé Zhao, dopo il Leone d'Oro e il premio Oscar vinti con Nomadland, mette in scena una vicenda ambientata cinque anni dopo la sconfitta di Thanos narrata in Avengers: [...] Vai alla recensione »
Con Eternals l'Universo Marvel si espande ulteriormente nelle direzioni più ampie (dal punto di vista del "consumo" e da quello delle avventure narrate) e lo fa a partire dall'omonimo fumetto, creato da Jack Kirby a metà degli anni Settanta. Epopea corale di eroi eterni (non è un caso il ripetuto rimando ad Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame), che vivono tra noi da migliaia di anni, hanno poteri [...] Vai alla recensione »
Come se la cava la ragazza con le treccine Chloé Zhao in un film di supereroi? Se la cava abbastanza bene, considerata la distanza abissale che corre tra un film del sovraccarico universo Marvel e il dimesso "Nomadland". L' iniezione di registi estranei al genere aveva funzionato alla grande con "Black Panther", qui l' operazione riesce meno bene ma siamo lontani dal solito film con gli uomini in [...] Vai alla recensione »
Avvertenza primaria per evitare una marea di insulti: questa recensione, mettiamo le mani avanti subito, non è rivolta ai fan dei cine-fumetti, anche se il sottoscritto è sempre stato da molti anni tra coloro che ha sempre apprezzato questo tipo di film e non li ha mai disprezzati, per nulla - anzi vale il contrario. Tuttavia, mi sembra che da qualche tempo, soprattutto da quanto la Walt Disney nel [...] Vai alla recensione »
Durante i settemila anni trascorsi sulla Terra gli Eternals non hanno mai interferito con la nostra civiltà, a meno che Arishem, colossale entità che manipola tutta l'energia dell'universo, non gli abbia detto di farlo. Nel nuovo film Marvel, Chloé Zhao tratta questi titani - i cui poteri trascendono quelli dei soliti supereroi - come fossero normali esseri umani.
Dagli Avengers agli Eterni. Se quelli erano super, questi sembrano addirittura iper anche perché hanno 7000 anni (ma possono morire) e sono arrivati tra noi come antiche divinità per poi finire a fare i contadini in Kansas. Sono 10: Sersi, Thena (in Grecia la chiamavano Atena), Ikaris (anche detto Icaro), Druig, Kingo, Gilgamesh (in Mesopotamia, nel 3000 a.
L' universo Marvel si popola di nuovi supereroi. Sono gli Eterni, una razza aliena immortale creata dai Celestiali, che hanno segretamente vissuto sulla Terra per oltre 7mila anni allo scopo di proteggere l' umanità dai malvagi Devianti. Ormai integrati e mimetizzati tra i terrestri, sono chiamati a raccolta per fronteggiare una nuova minaccia alla luce di una sconvolgente rivelazione.
Ricorda!. È una delle battute più importanti di Eternals. La Marvel prova a cambiare rotta, e chiama dietro la macchina da presa Chloé Zhao, Oscar per Nomadland. Costruisce un film sulla memoria: l'ambizione è confrontarsi con l'eternità, proprio come suggerisce il titolo. Non è più tempo per supereroi, la domanda diventa se è giusto sacrificare miliardi di vite per un bene superiore.
Gli Eterni sono creature di Arishem (un Celestiale, autore dell' universo) e combattono i cattivi Devianti, predatori che ce l' hanno con gli umani. Per ora, questa Fase 4 del Marvel Cinematic Universe si sta dimostrando deludente. Per Eternals hanno ingaggiato il premio Oscar Chloé Zhao, ma con scarsi risultati. Il film è ambizioso, ma non decolla mai.
Il sito aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes ha attribuito a Eternals il temuto simbolo del pomodoro marcio, segnando un primato negativo per un film del Marvel Cinematic Universe. Meritato? Ingiusto? Ai fan l' ardua sentenza. Qui tocca osservare che i dubbi sulla nuova "origin story" non mancano. Sostituito l' epos dei diseredati di Nomadland con un' epica da fumetto, Chloé Zhao si è assunta [...] Vai alla recensione »
Ogni Eterno è unico. E ha dei poteri che lo caratterizzano. Ikaris (Richard Madden) è velocissimo ed emette raggi di energia dagli occhi; Sersi (Gemma Chan) è abile nel manipolare la materia; Ajak (Salma Hayek) con le sue capacità può guarire; Angelina Jolie, beh, lei, è fuoco e fiamme, indole da impetuosa guerriera. E potremmo continuare così nell' elencare i tanti supereroi del film Marvel chiamati [...] Vai alla recensione »
"Eternals", l'atteso nuovo capitolo dell'Universo Cinematografico Marvel, nonché terza pellicola della cosiddetta fase quattro e ventiseiesimo cinecomic dei Marvel Studios, esce oggi al cinema. Con la volontà di deviare dalle formule standard dei propri film, la Marvel mette in scena le gesta degli Eterni, un gruppo di eroi immortali nati nel 1976 dalla fervida mente di Jack Kirby.
A Chloé Zhao, non solo regista ma anche co-autrice della sceneggiatura, bastano pochi minuti per mettere da subito le cose in chiaro e alzare la posta del "suo" blockbuster. L'astronave Domo, che nella prima inquadratura trasporta gli Eterni verso il pianeta Terra, rimanda al monolito di 2001: Odissea nello spazio. Del resto gli Eterni sono proprio extraterrestri che piombano sulla nostra civiltà all'alba [...] Vai alla recensione »
Il 25esimo film dell'Universo Cinematografico Marvel, scritto (con Patrick Burleigh, Kaz e Ryan Firpo, dal fumetto di Jack Kirby) e diretto dalla pluripremiata Chloé Zhao segue (letteralmente, dalle origini) un gruppo di supereroi (senza il fascino degli X-Men e privi del carisma degli Avengers), che ha protetto la Terra fin dall'alba dell'umanità.
Tassello numero ventisei dell'MCU e terzo della cosiddetta "Fase 4" dopo Black Widow e Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli, Eternals è il tentativo (parzialmente riuscito, ma è solo l'inizio) di creare subito un nuovo riconoscibile gruppo di supereroi in sostituzione degli Avengers, che con morti e abbandoni hanno esaurito il loro ciclo, ciclo su cui si erano edificate le tre fasi precedenti. Vai alla recensione »
Pare proprio che un vento nuovo soffi impetuoso, dalla Marvel alla DC Comics, sul concetto di supereroismo, mettendolo in discussione alla radice sia pure con gradualità differente. Se James Gunn, con la saga di Guardiani della Galassia (a breve un terzo capitolo) ed il recente The Suicide Squad - Missione suicida aveva riportato a purissima dimensione umana i personaggi messi in scena attraverso il [...] Vai alla recensione »
Il nostro destino è legato alla tecnoscienza, dove nulla è tanto sacro da non poter essere riprogettato e trasformato in modo da allargare la nostra prospettiva di libertà, estendendola al genere e all'umano. Dire che nulla è sacro, che nulla è trascendente, né può essere sottratto alla volontà di conoscere, di ritoccare, di hackerare, significa dire che nulla è sovrannaturale.
Con "Nomadland" Chloè Zhao ha vinto tre Oscar - film, attrice e regia - e il Leone d'oro a Venezia. Gli amici dovrebbero sconsigliarle di fare film sui supereroi. Non sono il suo genere, la sua cup of tea, come dicono gli inglesi. Il suo "Eternals", che ha chiuso la Festa del Cinema di Roma (ma in condominio con 'Alice nelle città', che si era aggiudicata i titoli più attesi della rassegna) è scrupolosament [...] Vai alla recensione »
Con questo Eternals, arrivano a tre i film del Marvel Cinematic Universe usciti in questo 2021, dopo i precedenti Black Widow e Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli, e in attesa del già chiacchieratissimo Spider-Man: No Way Home, che completerà il poker a dicembre. Una successione che fa certo rischiare l'effetto-saturazione, per lo studio di Kevin Feige (considerata anche la contemporanea uscita [...] Vai alla recensione »
"Alice: Per quanto tempo è per sempre? - Bianconiglio: A volte, solo un secondo". No, non è il paese delle meraviglie, tantomeno è una meraviglia Eternals, il venticinquesimo film dell'Universo Cinematografico Marvel (MCU), il terzo della Fase Quattro, diretto dalla regista premio Oscar di Nomadland Chloé Zhao. Centocinquantacinque minuti, che non sono un secondo, sopra tutto non sono per sempre: [...] Vai alla recensione »