Condividi
|
Ultimo aggiornamento martedì 28 agosto 2018
Nella Barcellona del XIV secolo, la risoluta scalata di un servo alla ricerca di ricchezza e libertà incorre nel disprezzo della classe nobile e nel sospetto dell'Inquisizione.
CONSIGLIATO N.D.
|
La città di Barcellona è nel suo momento di maggiore prosperità: è cresciuta fino alla Ribera, il quartiere dei pescatori, dove i suoi abitanti decidono di costruire con il denaro di alcuni e lo sforzo degli altri il più grande tempio mariano mai conosciuto: Santa María de la Mar. Questa costruzione è parallela alla storia di Arnau, un servitore della terra che fugge dagli abusi del suo feudatario e si rifugia nella capitale della contea, dove diventa un cittadino e un uomo libero. Il giovane Arnau lavora come stivatore, saldatore e cambiavalute. Una vita faticosa, sempre sotto la protezione della Cattedrale del Mare, che lo avrebbe portato dalla miseria del fuggiasco alla nobiltà e alla ricchezza. Ma raggiunta questa posizione privilegiata, Arnau inizia ad ottenere anche l'invidia dei suoi pari, capaci di tracciare una sordida trama che metterà la vita del ragazzo nelle mani dell'Inquisizione.