Anno | 2018 |
Genere | Azione, Drammatico |
Produzione | Italia |
Durata | 110 minuti |
Regia di | Federico Alotto |
Attori | Andrea Zirio, Anamaria Marinca, Danny Glover, Udo Kier, Skin Gianni Capaldi, Charlotte Kirk, Drew Kenney, Walter Nudo, Jessica Polsky, Sigal Diamant, Francesca Ravera, Mario Acampa, Vanina Bianco, Pierluigi Ferrero, Cassandra Gava, Christopher Jones (III), Giovanni Mancaruso, Umberto Noto, Piero Ali Passatore, Alessia Pratolongo, Ariana Rodriguez, Elena Rotari, Ettore Scarpa. |
Uscita | giovedì 14 giugno 2018 |
Tag | Da vedere 2018 |
MYmonetro | 3,39 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 15 giugno 2018
Un militare di carriera, soprannominato Ulysses, rientra dal fronte portando nel corpo e nell'anima i segni della guerra In Italia al Box Office Ulysses: A Dark Odyssey ha incassato nelle prime 2 settimane di programmazione 14,9 mila euro e 14,6 mila euro nel primo weekend.
CONSIGLIATO SÌ
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Taurus City, 2020. Un militare di carriera, soprannominato Ulysses, rientra dal fronte portando nel corpo e nell'anima i segni della guerra. Una guerra che prova a dimenticare cercando risposte nel passato. Rimasto per sette anni in un luogo dimenticato da tutti, riesce a fuggire e a tornare a casa con un preciso obiettivo: ritrovare sua moglie Penelope che sembra essere scomparsa. Grazie all'aiuto di Niko, compagno d'armi, intraprende la sua personale Odissea alla ricerca della donna.
Ci sono film che fanno ben sperare nel cinema italiano e Ulysses. A Dark Odissey è uno di questi. Innanzitutto per la sua 'esportabilità'.
Troppe nostre opere, anche di buon livello, si fermano a Ventimiglia o al Brennero perché assolutamente legate al regionalismo o, comunque, a codici comportamentali e a dinamiche sociali difficili da 'leggere' all'estero.
Il film di Federico Alotto supera brillantemente l'ostacolo fin dalle origini (una sceneggiatura scritta dal regista e dal protagonista insieme a James Coyne che ha firmato gli script di Sherlock Holmes III e di Treasure Island) . A questo si aggiunge un cast internazionale che mette a confronto esperienze professionali molto diverse e consente ad attori come Danny Glover, Udo Kier e Jessica Polsky di cesellare ruoli differenti da quelli affrontati in precedenza, senza contare la presenza del tutto nuova di Skin nei panni di un personaggio tanto potente quanto enigmatico.
Ma ciò che più colpisce sin dai titoli di testa è lo spirito con cui si è affrontata questa rilettura di Omero (ma anche di Joyce). Nessuna pretesa illustrativa o intellettualistica quanto invece un entrare nello spirito della classicità per ambientarla in un tempo e in uno spazio del tutto originali. La Torino (Taurus City) di Alotto è una Sin City a colori che non parte da un fumetto ma che si riferisce ad un'idea grafica precisa che viene delineata sin dai titoli di testa. È una città distopica in cui dominano droga e corruzione, in cui l'"alto" (il signore della città) controlla che il "basso" resti tale seppur nelle sue molteplici manifestazioni.
I suoi spazi reali vengono trasformati in funzione di dimensioni esistenziali di volta in volta diverse e se non fosse per quella Mole Antonelliana, che ogni tanto compare nelle inquadrature dall'alto, nessuno potrebbe mai pensare di trovarsi nel capoluogo piemontese. È un viaggio quello proposto, un''odissea' alla ricerca di una persona, l'unica donna veramente amata e di una identità che questo Ulysse ha perduto a causa della guerra. Divenuto realmente un Nessuno ha bisogno di ritrovarsi come essere umano e lo fa in un film in cui azione e riflessione si fondono con efficacia.
ULYSSES: A DARK ODYSSEY disponibile in DVD o BluRay |
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Totale assenza di buon gusto e competenza tecnica trasformano questa ambiziosa produzione di genere italiana in un involontario scivolone nel trash, dove attori internazionali di serie Z, blande riprese col drone, inutili e pasticciate scene d'azione ad alto frame rate e una narrazione disordinata dovrebbero convincerci di star guardando Hollywood a Torino, quando l'unica cosa che si riesce a vedere [...] Vai alla recensione »
Un bellissimo film, avvincente, moderno, davvero una novità nel panorama cinematografico italiano (ci voleva!), che ti lascia in suspense sino all'ultimo per sapere come andrà a finire! L'idea di una rivisitazione attuale dell'Odissea è semplicemente geniale, intrigante per lo spettatore anche l'interrogarsi e scoprire man mano nel corso della proiezione quali personaggi [...] Vai alla recensione »
Questo è un film da vedere almeno due volte. La regia e il soggetto sono ricchi di simbolismi adatti a menti e occhi attenti e consapevoli. Il concetto è avanguardistico, ma adatto a un pubblico che ama il cinema d’azione con concetti profondi. Vasti I focus, dalla sensibilità amorosa, alla corruzione dell’anima e del corpo, dall’accettazione della sessualit&ag [...] Vai alla recensione »
Un action movie girato a Torino, ma con la incomprensibile decisione di adottare i cliché più triti dei polizieschi americani degli anni '80 per realizzare (nientemeno!) che una trasposizione dell'Odissea in un futuro distopico. L'unica vera distopia è quella in cui si usano fondi pubblici per realizzare un film come questo, che potrebbe però risultare utile [...] Vai alla recensione »
Avvincente, nuovo, fresco, sicuramente non facile ma bello per questo. Finalmente una ventata di aria fresca in questo stagno cinematografico chiamato Italia.
Totalmente d'accordo con Misser. Un film semplicemente ridicolo, senza capo nè coda. L'unica cosa grande presente in questo film è la megalomania di chi l'ha prodotto e diretto. Dispiace che un attore del calibro di Glover si sia prestato a una (per dirla alla Villaggio) "c..... pazzesca" di questa portata. Due ore sprecate!
Personaggi ben riusciti. Una fotografia e una poetica maestose.Il protagonista un attore emergente strepitoso che promete, oltre ad essere un uomo di una bellezza ed una espressione travolgenti.Film da non perdere, non per tutti ma per chi ama le storie oniriche e di eroi.
Ruoli azzecatissimi dei personaggi mitici interpretati come anello al dito. La fotografia un capolavoro e la colonna sonora rispechia perfettamente i sentimenti di ogni momento. Il protagonista un atttore emergente che promete, oltre ad essere un uomo di una bellezza e di una espressività travolgenti. Un film non per chiunque, ma per chi ama le storie oniriche e di grandi eroi.
Sceneggiatura tempi e recitazione degne di un filmato da parrocchia, la presunzione di voler fondere azione thriller e sentimento in un unico film dove a regnare sovrana è la noia. A salvarsi è solamente l'aspetto tecnico con una buona fotografia e un sonoro surround di tutto rispetto ma la salsa senza arrosto lascia solo l'amaro in bocca
Ho trovato questo film molto pretenzioso. Scimmiotta film prevedibili, da botteghino "Americani", puerile nella sceneggiatura e pieno di salti logici che in realtà annoiano, producendo quindi il contrario di ciò che gli autori volevano, lasciando senza soddisfazione chi si impegna a guardare. Qualche immagine forte,spettacolare, anche nuova, ma che non basta da sola a rendere [...] Vai alla recensione »
Opera ambiziosa che puzza di megalomania e presuntuosità sin dalle prime battute, un'ambientazione futuristica di Torino per l'occasione americanizzata, incentrata sulla storia di Ulisse, partito in missione in medio oriente ritornerà dopo 7 anni per ritrovare la sua bella Penelope, in un intrigo reso complicato da una sceneggiatura balbettante che vorrebbe dare molto ma che regala [...] Vai alla recensione »
Un film che ho scoperto quasi casualmente attratta dai giornali e dalle critiche. Una piacevole sorpresa che mi ha catturata fino all’ultimo fotogramma. E quando ho letto che la produzione era italiana non ho potuto crederci ... ! Lo aspetto sicuramente in dvd per poter cogliere meglio i sotto testi (pieno il film!!!).. consigliatissimo!!!
Ah rega! Ma che ho visto al cinema? Finalmente anche l'Italia alza la testa sul piano cinematografico. Ottimo film, ottimi dialoghi, ottimo Cast (su tutti Ulysses/Andrea Zirio). Un trip da fare più volte :-) Spero facciano la seconda parte. Unica stonatura: ma una sala più centrale a Roma? Merita più visibilità.
Veramente molto ben fatto. Non mi aspettavo una cosa del genere da un film italiano, considerando che è una produzione indipendente poi... bellissimo.
Ottimo film, ti tiene con il fiato sospeso dall’inizio alla fine. Incredibile che sia una produzione italiana... lo consiglio vivamente a tutti gli amanti di film come Nirvana e Collateral!
Spettacolare come regista e fotografia siano riusciti a rendere Torino una città così intrigante. Film mai noioso, con le pause giuste e con un cast meraviglioso cosiderato che è una produzione indipendente.
Un film che ti spiazza, non adatto a tutti, ma sorprendentemente profondo con un world building ed un approfondimento dei personaggi che lascia spazio a futuri prequel o sequel. Un misto fra gioco di ruolo, horror, drammatico, action, un genere totalmente nuovo che mai si è visto in Italia. Peccato per le poche sale, perché ognuno dovrebbe dare una possibilità a questo piccolo [...] Vai alla recensione »
Un po' come l Argentina di Maradona a Messico 86 tutto il film ruota attorno ad un solo vero protagonista un Attore con l A maiuscola e l'Attore ricambia la squadra portandola al trionfo. Un Ulisse post moderno che sfida gli dei maligni che governano la sua città, varca confini ancora inesplorati, e combatte anche contro se stesso per ritrovare la sua Lei.
Ulysses - a dark odyssey è un film semplicemente pazzesco. Un'Odissea oscura ambientata in una Torino trasgressiva e psichedelica. Ogni inquadratura, ogni dialogo, ogni singola ripresa non è lasciata al caso, ma perfettamente studiata e ragionata. Tantissimi i riferimenti all'Odissea di Omero e all'Ulisse di Joyce. E' un film innovativo e inaspettato, assolutamente da [...] Vai alla recensione »
Probabilmente neanche Omero, sia pure a tastoni, riconoscerebbe questo Ulisse. Anzi, Ulysses, che, dopo sette anni, non più i canonici dieci, di guerra in Medio Oriente, nel 2020 torna a Taurus City, più nota come Torino. Spalleggiato dal commilitone Niko, freme per ritrovare Penelope, ma la ricerca è ostacolata da una miriade di ambigui personaggi.