Anno | 2017 |
Genere | Documentario, |
Produzione | Italia |
Durata | 75 minuti |
Regia di | Rocco Forte, Pietro Laino |
Attori | Fulvio Grimaldi, Kevin Hasson, Tom Kelly (III), William Kelly, Edward Daly John Hume, Michelle Walker (II), Betty Walker (II), Linda Nash. |
Uscita | giovedì 20 settembre 2018 |
Distribuzione | Distribuzione Indipendente |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,80 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 24 settembre 2018
Un viaggio tra passato e presente intriso di arte, storia e profonde emozioni per raccontare il massacro tristemente noto con il nome di Bloody Sunday. In Italia al Box Office Bogside Story ha incassato nelle prime 8 settimane di programmazione 762 e 118 nel primo weekend.
CONSIGLIATO SÌ
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30 gennaio 1972. Nel distretto di Derry la manifestazione pacifica portata avanti dalla minoranza cattolica della città per la parità dei diritti civili ha un esito inaspettato: il Primo Battaglione del Reggimento Paracadutisti dell'esercito britannico apre il fuoco sui manifestanti, inermi e disarmati, uccidendo tredici persone tra cui molti ragazzi di giovane età. In mezzo a quella folla c'è anche Fulvio Grimaldi, giornalista e fotografo italiano che, interessato alle vicende del conflitto nordirlandese, diventò testimone di estrema importanza del Bloody Sunday.
A quarantasei anni di distanza, Rocco Forte e Pietro Laino portano sul grande schermo tutto l'orrore e l'indignazione di un popolo attraverso le testimonianze orali ma soprattutto attraverso il grande lavoro artistico dei Bogside artists che, con i loro murales, hanno impresso sulle facciate del quartiere di Derry una storia che difficilmente potrà sbiadire.
Le mura della città sono, qui, lo specchio di una generazione e il quadro per le generazioni future: i fori lasciati dai proiettili che colpirono i manifestanti indifesi sono coperte dal colore, dalle immagini, dalla memoria; perché una testimonianza esiste per essere ravvivata e, soprattutto, per trasformare l'orrore in un insegnamento per il prossimo.
A distanza di 45 anni il Bloody Sunday torna ad essere, per la terza volta, materia d'inchiesta: Rocco Forte e Pietro Laino seguono il testimone chiave della strage, Fulvio Grimaldi, detentore di materiali audio e visivi tanto preziosi quanto pericolosi. Volò in Irlanda nel 1972 con la sua macchina fotografica per immortalare i fiumi di manifestanti che riempivano le strade di Derry, attratto da una scritta sulla facciata di un palazzo, "You are now entering free Derry"; a distanza di quasi mezzo secolo ritorna nella città del misfatto cercando quella libertà tanto agognata la cui ricerca (e sacrificio) vuole essere un esempio per tutte le minoranze che non riescono a far sentire la propria voce.
Un documentario che, non soffermandosi troppo sulla documentazione in possesso a Grimaldi, si alimenta soprattutto dell'arte di strada dei Bogside Artists che, con il loro impegno sociale e politico, hanno saputo trasformare un mezzo d'espressione così umile nello strumento di testimonianza più nobile.
Riecco in un documentario, la tragica Domenica di sangue del 30 gennaio 1972 a Derry, Irlanda del Nord. Il fotoreporter italiano Fulvio Grimaldi torna nei luoghi dove le truppe inglesi spararono sui manifestanti cattolici in marcia per i diritti civili, facendo 14 vittime. Enormi murales nel quartiere di Bogside e le testimonianze dei superstiti ricordano l'eccidio.