Titolo originale | Jean-claude Van Johnson |
Anno | 2017 |
Genere | Commedia |
Produzione | USA |
Durata | 30 minuti |
Regia di | Peter Atencio |
Attori | Jean-Claude Van Damme, Kat Foster, Moises Arias, Bar Paly, Tim Peper, Phylicia Rashad Deren Tadlock, Winston James Francis, Filip Van Damme, Carlo Rota, Alex Carter, Richard Schiff, Edouard Holdener. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 24 aprile 2019
Jean-Claude Van Damme mette da parte la carriera da attore ed esperto di arti marziali per diventare un agente segreto sotto copertura. Ma avrà davvero dimenticato i suoi trascorsi?
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CONSIGLIATO N.D.
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Tutti conoscono Jean Claude Van Damme, nessuno immagina che l'attore possa essere in realtà uno scaltro agente segreto. Questo il colpo di scena da cui parte la nuova serie targata Amazon Prime Video Jean Claude Van Johnson (dove l'ultimo nome, chiaramente, è di copertura), con sei puntate disponibili dal 15 dicembre. Dietro c'è la mano creativa e produttiva di quel David Callaham che inventò il riciclo cinematografico delle icone più pop degli anni 80 con I Mercenari. L'operazione è analoga: riportare in auge il mito di Van Damme per la gioia dei suoi fans e non solo, con tanta action, ammiccamenti e omaggi continui ad una carriera celebrata nel mondo. Più una dose incalcolabile quanto gustosa di autoironia che fa la differenza.
Lontano dalla saga cinematografica di James Bond / 007, il divo belga è piuttosto "una spia che fa l'attore, non il contrario: mi sembrava troppo figo per non accettare", racconta alla premiere mondiale Parigi.
"L'idea che la serie esca in contemporanea in 200 paesi mi sbalordisce: raggiungere in un colpo tutte queste persone è qualcosa che va oltre il concetto di tv: è uno tsunami". Ringrazia pubblicamente il regista Peter Atencio per aver creduto in lui e tutto il cast, a partire da Phylicia Rashad (anche lei icona televisiva con i Robinson) che con il suo tailleur bianco latte cela parecchi segreti dietro una statuetta a forma di cagnolino sulla scrivania.
Scorretto, esagerato, divertente e divertito, Jean Claude Van Damme si concede ad ogni possibile ridicolizzazione di se stesso, mostrando curiose capacità attoriali: "È la prova d'attore di cui vado più fiero in assoluto. Sono stato fortunato ad avere una sceneggiatura che mi ha saputo esplorare a fondo, dandomi la totale libertà di recitare più sfumature e personaggi, tra il serio e il clownesco".
Interessante a questo proposito il lavoro sul doppio che l'attore fa nella seconda puntata dove - scoprirete come e perché - Van Damme si ritrova a combattere contro se stesso, in una versione decisamente meno sportiva e più rintronata. L'alter ego che non ti aspetti. Il tutto sempre seguendo il fil rouge della storia d'amore con tale Vanessa, interpretata da Kat Foster, che svela un inedito lato di tenerezza del divo tutto muscoli e arti marziali: "La mia vita è sempre stata un continuo di su e giù, proprio come le montagne russe. Ecco perchè ho portato qui con me a Parigi mia madre: quindici anni fa le promisi che un giorno sarei tornato al cinema, e che sarebbe accaduto a Parigi. La città dell'amore".