Titolo originale | Julian Schnabel - A Private Portrait |
Titolo internazionale | Julian Schnabel: A Private Portrait |
Anno | 2017 |
Genere | Eventi, |
Produzione | USA, Italia |
Durata | 84 minuti |
Regia di | Pappi Corsicato |
Attori | Laurie Anderson, Hector Babenco, Jean Michel Basquiat, Bono, Mary-Bonner Baker Willem Dafoe, Jeff Koons, Al Pacino, Lou Reed, Julian Schnabel, Mathieu Amalric, Jean-Claude Carrière, Anne Consigny, Stella Schnabel, Vito Schnabel, Emmanuelle Seigner, Andy Warhol. |
Uscita | martedì 12 dicembre 2017 |
Distribuzione | Nexo Digital |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,09 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 12 aprile 2024
Pappi Corsicato traccia un profilo intimo e originale di uno dei registi e pittori più celebri della scena newyorkese. Il film ha ottenuto 1 candidatura a David di Donatello,
CONSIGLIATO SÌ
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Raccontare Julian Schnabel non è un'impresa difficile: è un personaggio straordinario, prima che un artista. Schnabel che getta colore imprimendolo su tele gigantesche, con le mani o con indumenti intrisi di olio e acrilici, è un'immagine iconica del contemporaneo.
Non sai che cosa sia quella sensazione, quella necessità di fare... ma sei spinto a seguirla
Julian Schnabel
Un'immagine che Pappi Corsicato ha narrato dopo anni di amicizia con l'artista, attraverso un intimo documento che ritrae il personaggio Schanbel partendo dalla sua ossessione per il disegno già da bambino - cresciuto a Brooklyn in una famiglia ebrea molto unita -, passando al racconto dei primi contatti con la gallerista newyorkese Mary Boone e la doppia mostra da Leo Castelli, fino al raggiungimento della notorietà negli anni '80 con le pitture espressioniste figurative, e gli intramezzi della prima moglie Jaqueline - da cui ha avuto i figli Lola, Stella e Vito.
E poi gli amici: quei personaggi storici della New York creativa come Jean Michel Basquiat - che Julian racconterà nel suo primo film da regista -, Wharol, Keith Haring e Francesco Clemente, grande amico di famiglia. E poi Pacino, Jeff Koons, Laurie Anderson - che vediamo durante il memoriale dedicato all'amico Lou Reed -, Willem Dafoe e Bono degli U2. Una vita intensa, in cui Schnabel si muove con la sua grande stazza e quegli outfits esuberanti tra la casa in stile veneziano di New York, il Palazzo Chupi, costruito in onore della seconda moglie, e gesti di grande generosità nei confronti di chi stima. Perché il Julian ritratto dal documentarista italiano, rappresenta un'esplosione di creatività e un esempio del "self made man" che raggiunge ogni obiettivo che si è
preposto.