Titolo originale | Dream Boat |
Anno | 2017 |
Genere | Documentario |
Produzione | Germania |
Durata | 90 minuti |
Regia di | Tristan Milewski |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,84 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 19 giugno 2017
Viaggio sulla Dream Boat, unica nave da crociera dedicata esclusivamente agli uomini omosessuali.
CONSIGLIATO SÌ
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Circa 3000 uomini ogni anno si imbarcano su una crociera 100% gay, ragazzi provenienti da oltre 80 nazioni passano insieme giorni da sballo lungo le coste della Spagna orientale. Il documentario di Tristan Ferland Milewski, Dream Boat, racconta le speranze, le paure e le battaglie di alcuni di loro, una vacanza che fa emergere non solo la voglia di evasione totale ma soprattutto quei momenti in cui bisogna affrontare se stessi. Merek è un polacco che cerca l'amore vero, Dipankar dall'India si è trasferito a Dubai ma ancora non riesce a vivere liberamente la sua sessualità, Philippe dopo una malattia è costretto alla sedia a rotelle, Ramzi, palestinese, è fiero di essere diventato un cittadino belga, mentre Martin ha imparato ad accettare di essere sieropositivo. Frammenti di storie emergono piano piano dalle confessioni e dalle avventure di questi uomini mentre i corpi luccicano sotto i neon delle feste notturne, momento culminante di ogni giornata di crociera.
Feste a tema ogni notte, diversi travestimenti deviano verso l'esagerazione e l'eccesso di una comunità che spesso viene etichettata attraverso i clichè.
Dream Boat è un lavoro che, soprattutto nella prima parte, segue un percorso molto originale: lascia parlare proprio quei corpi a cui poc'anzi si accennava e costruisce un dialogo molto intimo con i diversi personaggi che si raccontano, permettendo loro di mettersi a nudo anche attraverso i gesti, i momenti di euforia, attraverso i vari travestimenti che accompagnano le notti infucate al largo del Mediterraneo.
Questi ragazzi crollano, si aprono, ci parlano dei loro turbamenti, ballano, ridono e poi piangono quasi come se quella vacanza così trasgressiva e di evasione fosse anche un punto e un non-luogo in cui aquisire delle consapevolezze e fare i conti con la propria vita.
Dream Boat è quel sogno, un sogno di amore, voglia di eccedere, trasgressione e condivisione in una realtà che in quel momento tutto consente, ma che è sempre troppo breve e tornare sulla terra ferma può sembrare un incubo.
Milewski riesce infatti a scavare, portando alla luce le diverse personalità, i diversi desideri, i diversi mondi da cui provengono i personaggi cercando di rimanere sempre in una posizione imparziale e cauta.
La camera scorre in mezzo ai volti di uomini, giovani, vecchi, dai volti pieni di rughe o dai pettorali vistosi. C'è chi sorride, chi cerca più prepotentemente l'obiettivo, ma tutti voglio prendere il largo e forse isolarsi, insieme agli altri. Living the dream boat.