Anno | 2016 |
Genere | Documentario |
Produzione | Francia, Algeria |
Durata | 100 minuti |
Regia di | Djamel Kerkar |
MYmonetro |
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Ultimo aggiornamento venerdì 4 novembre 2016
CONSIGLIATO N.D.
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L'Algeria, al culmine del terrorismo tra il 1991 e il 2002, ha contato la perdita di oltre 200.000 vite. Wlad Allal è un luogo sospeso nel tempo e nello spazio. Una piccola città che, nell'autunno del 1997, ha vissuto un massiccio intervento militare che ha finito per distruggerla. Diversi strati della storia algerina sono stati sovrimpressi in quel luogo, diventato un'area in costante trasformazione. Wlad Allal oggi è silenzio ed erbe secche che continuano a crescere accanto a nuovi edifici, che emergono dal suolo o sono ancora in costruzione, come spettrali silhouette. La parola "Atlal" in arabo significa rovine. Ma è anche una pratica nella poesia pre-islamica che consiste nello stare in piedi di fronte alle rovine e contemplarle, per portarne fuori i ricordi, una memoria, un futuro possibile.