Anno | 2017 |
Genere | Commedia, |
Produzione | Italia |
Durata | 90 minuti |
Regia di | Guido Chiesa |
Attori | Andrea Pisani, Greta Menchi, Enrico Oetiker, Alice Pagani, Luca Filippi Francesco Russo, Antonio Catania, Alessandro Preziosi, Alberto Farina, Valentina Ghetti, Andrea Panciroli, Carlo Luca De Ruggieri, Roberto Lipari, Simonetta Cartia, Armando Quaranta, David Zheng, Johnny Zheng, Giorgio Consoli, Simone Colombo, Giovanni Di Giacomo, Martina Petrini, Cinzia Mascoli, Luigi Zaccariello, Ludovica Scarino, Nicola Nocella, Giuseppina Cervizzi, Valeria Perri, Alkis Zanis. |
Uscita | giovedì 30 marzo 2017 |
Distribuzione | Medusa |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,93 su 5 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 31 marzo 2017
I ragazzi più indisciplinati della scuola vengono relegati in una classe separata. Qual è il vero obiettivo del preside? In Italia al Box Office Classe Z ha incassato 917 mila euro .
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CONSIGLIATO SÌ
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Il preside, i professori, i rappresentanti dei genitori e degli studenti sono riuniti in consiglio per decidere se procedere o meno con un provvedimento disciplinare nei confronti di Marco Andreoli, giovane professore di italiano che ha abbandonato la sua classe - la quinta H di un liceo scientifico romano - a poca distanza dall'esame di maturità. Ma sono proprio i suoi ex studenti a irrompere nel consesso per difendere la reputazione del professor Andreoli e chiedere che venga reinserito nell'organico. E raccontano come la loro classe sia il ghetto in cui la "scuola come azienda" ha relegato i "diversi", ritenendoli spacciati.
Dopo Belli di papà Guido Chiesa ha accettato un nuovo incarico da Colorado Film (che produce) e Medusa (che distribuisce): inventarsi una commedia con al centro la scuola italiana.
Per capire se si è trattato di una bella sfida o di un semplice lavoro su commissione (termini non sempre mutuamente esclusivi) bisogna valutare i risultati: e Classe Z ci fa rimpiangere l'epoca in cui Chiesa dirigeva commedie molto più nelle sue corde come Lavorare con lentezza (per non parlare dell'epoca in cui metteva l'anima e la carne in Partigiani e Non mi basta mai). La differenza fra ieri e oggi? La mancanza di urgenza narrativa e di una conoscenza da insider dell'argomento di cui Chiesa tratta.
Classe Z reinventa l'universo scolastico italiano senza conoscerne davvero le dinamiche interne (come faceva La scuola di Daniele Luchetti, basato sui romanzi dello scrittore-docente Domenico Starnone, che pur essendo datato 1995 resta credibile e spassoso ancora oggi) e attinge un po' alle sitcom televisive, molto alle commedie cinematografiche americane come Breakfast Club.
L'esperimento ricorda quello recente di Come diventare grandi nonostante i genitori, e le riflessioni che suscita sono simili: scarsa attendibilità di ambienti e personaggi, recitazione televisiva di molti interpreti (non tutti: Francesco Russo e Armando Quaranta sono un passo sopra gli altri, docenti compresi, perché è evidente il loro background teatrale), uso smodato di ammiccamenti attraverso schermate di computer e cellulari, social, selfie, chat e quant'altro si crede informi l'immaginario dei giovani, i quali forse dal grande schermo si aspettano invece qualcosa di diverso, quello che la critica togata definisce "specifico filmico".
Il cast sembra un'ibridazione di due commedie precedenti firmate Colorado + Medusa: il già citato Belli di papà e I babysitter di Giovanni Bognetti, con tanto di importazioni da Youtube. L'attualità è confinata a due battute, una su Bob Dylan e una sul presidente del Consiglio, quando invece la rappresentazione di un liceo si presterebbe a decine di citazioni tratte dal pop contemporaneo.
Chiesa ha un'ottima mano di regia, ma ce ne si accorge solo in qualche scena isolata. Il suo ritmo narrativo naturale non è quello della sitcom, che indugia sui primi piani "di reazione" e rimbalza da una smorfia all'all'altra: la produzione e la distribuzione avrebbero dovuto avere più fiducia nella cifra laconica del regista, così intrinsecamente adatta all'universo lunare della scuola italiana. Le commedie americane di ambiente scolastico stanno molto più avanti: basti vedere, per citare un esempio recentissimo, 17 anni e come uscirne vivi.
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Sovente si trovano pubblicità relative a lungometraggi con la dicitura "Film per tutti". In questo caso tale assunto non può rispondere alla realtà oggettiva, in quanto il prodotto è fruibile e godibile a seconda della fascia di età del pubblico. Mi spiego meglio; l'adolescente liceale verrà sempre più avvolto e coinvolto nella trama, [...] Vai alla recensione »
Visto dagli occhi di un liceale, posso definire questo film un vero capolavoro, è proprio questo che serve in Italia; Professori che credano nei ragazzi, anche nei più " deboli", ma soprattutto la voglia di farcela, di non restare indietro rispetto ai più bravi, utilizzando un linguaggio calcistico potrei dire che, nonostante lo scetticismo [...] Vai alla recensione »
Classe Z: un film sorprendente che in un concentrato di originalità e ironia riesce a racchiudere le problematiche che abbracciano la vita della maggior parte degli studenti dei giorni nostri, raggruppando in un contesto così reale un significato che supera i confini delle apparenze. L'idea del lavoro di squadra e l'importanza affidata al tema della collaborazione diventano [...] Vai alla recensione »
Non è facile raccontare la nuova generazione e la scuola dei giorni nostri. Ci riesce bene ScuolaZoo, la community per studenti più grande d'Italia, qualcuno che con gli studenti ci parla davvero, li vive ogni giorno... e nel film si vede chiaramente. Non mancano le gag e le risate, alternate a momenti più tesi: l'ansia per gli esami di maturità (chi se la scorda!!), [...] Vai alla recensione »
Atmosfere dinamiche, storia che affronta temi di attualità, innovativo sotto molti aspetti, dal modo di inscenare la quotidianità di questi ragazzi, alla scelta di un cast di nuovi talenti. Un film che fa vedere un particolare tipo di realtà, giudicata molto dalla società di oggi, misto ad una commedia originale, personaggi interessantissimi, tra i quali mi ha colpito l'intensità di Viola.
Il film mi ha colpita molto, sono riuscita benissimo ad immedesimarmi della vicenda perchè più o meno vivo la stessa realtà dei protagonisti e devo dire che mi è piaciuto particolarmente. Per tutta la durata del film ho riflettuto molto sul tema centrale della scuola e sulle discrepanze che si sono create, ma ho trovato interessanti anche molti comportamenti di molti personaggi che mi hanno fatta emozionare [...] Vai alla recensione »
Film sorprendente e diverso dagli altri di questo genere, che dipinge a pieno alcuni tratti che purtroppo ritroviamo in molti adolescenti di oggi: atteggiamenti sfrontati e arroganti, a volte aggressivi, nei confronti di un mondo del quale questi ragazzi non riescono a sentirsi parte. Andando contro genitori, professori e la scuola in sé, sembrano non avere nessun obiettivo importante da raggiungere.Alla [...] Vai alla recensione »
Un film davvero molto bello e parlo da studentessa che vive un po' questi episodi giornalmente, magari non così in grande ma in piccolo ci sono.Spesso i professori giudicano dall'apparenza e non provano a spronare gli studenti a dare il massimo. Poi invece ci sono quei professori che magari vengono anche considerati poco che invece aiutano tantissimo gli studenti.
Commedia spassosa, mi è piaciuto l'andamento non scontato della storia e sono stato coinvolto, nonostante il tanto tempo per me trascorso, nelle storie e nelle dinamiche di una classe di studenti nell'anno del loro diploma: il regista ha saputo trasmettere un emozione non solo a chi oggi può identificarsi in pieno con quella fase della vita, ma anche a chi l'ha superata da [...] Vai alla recensione »
Un film ironico, che riesce a rimanere leggero e a strappare qualche sincera risata affrontando temi profondi e spesso sottovalutati."Classe Z", grazie ai suoi giovani ed intensi attori e ad una storia di emarginazione che analizza come i pregiudizi possano portare fuori strada, lascia un messaggio importante, pur rimanendo una commedia. Splendida l'interpretazione di Alice Pagani nel ruolo di Viola, [...] Vai alla recensione »
Visto al cinema ieri sera. Classe Z è uno dei pochi film italiani veramente divertenti. Le battute sono gusto e per nietne scontate e ofre qualche spunto di riflessione sul nostro sistema scolastico che, come ho sempre pensato, ha delle incongruenze (è giusto giudicare dei ragazzi, degli esseri umani, unicamente con un numero?). Inoltre è uno di quei pochissimi film italiani senza [...] Vai alla recensione »
"Siamo noi" è la frase pronunciata dalle mie figlie adolescenti, entusiaste alla fine del film. Una finestra sui loro disagi scritta finalmente con il loro linguaggio, senza toghe da saccenti adulti. Comnedia irriverente e brillante, intelligente e sana, ottimista. Un augurio che tutti i ragazzi "difficili" trovino insegnati che abbiano fiducia in loro e soorattutto [...] Vai alla recensione »
Un film davvero bello che usa l'ironia e la comicità per lasciare un gran messaggio. Penso che spesso molto studenti vengano sottovalutati e da studentessa liceale ne so qualcosa. Spesso si fanno piccole preferenze mentre per un prof dovremmo essere tutti uguali. A mio parere nonostante l'insegnante debba in primis insegnare, dovrebbe anche aiutare gli studenti e in questo film lo [...] Vai alla recensione »
Il film mi ha colpito molto, sono riusicta benissimo ad immedesimarmi nella vicenda e nei personaggi perchè più o meno vivo la stessa realtà dei protagonisti e devo dire che ha superato le mie aspettative. Per tutta la durata del fillm ho riflettuto molto sul tema centrale dela scuola e sulle discrepanze che si sono create, ma ho trovato interessanti anche i comportamenti dei personaggi [...] Vai alla recensione »
Faccio mea culpa con grande piacere. Non sarà un capolavoro, ma è piacevole, accattivante e coinvolgente. Inoltre apre la strada a certe riflessioni profonde che riguardano insegnanti e ragazzi. Mi è piaciuto
"CLasse Z"di Guido CHiesa, del 2017, che il regista aveva anche scritto con ALessandro Aronadio e Reanto Sannio, parlando di una classe"insopoortabile"di un liceo scientifico romano(fiction, ma poi non torppo....)mostra come gli studenti, maturandi, abbiano contribuito a far allontanare un prof,che usava una didattica"innovativa",ma poi servendosi del [...] Vai alla recensione »
I reietti di un liceo italiano vengono considerati esseri inferiori dal preside e da altri docenti che lavorano in quello stesso istituto, tranne da un professore che stima profondamente la figura interpretata dal dipartito attore Robin Williams nel film l' attimo fuggente, tuttavia , anche il professor Marco Andreoli , diventa il bersaglio degli studenti turbolenti ( al principio ) [...] Vai alla recensione »
I reietti di un liceo italiano vengono considerati esseri inferiori dal preside e da altri docenti che lavorano in quello stesso istituto, tranne da un professore che stima profondamente la figura interpretata dal dipartito attore Robin Williams nel film l' attimo fuggente, tuttavia , anche il professor Marco Andreoli , diventa il bersaglio degli studenti turbolenti ( al principio ) [...] Vai alla recensione »
Film bello ed originale dove si mescolano varie emozioni con un tocco di commedia e di romanticismo. Un film che fa riflettere sul mondo odierno della scuola.
Caratterizzazioni molto curate, dialoghi credibili, pieni di battute divertenti, e ragazzi che sanno recitare in modo convincente. Da vedere assolutamente
Non sono per niente d'accordo sulla tua recensione al film Classe Z.Io al contrario di te ho dato il massimo dei voti perché non vedo in giro registi che avrebbero potuto far meglio del regista Chiesa, nemmeno i più blasonati registi americani.Il film mi ha appassionato facendomi divertire ed emozionare, rendendomi anche felice per il lieto fine con il superamento in blocco degli esami di maturità [...] Vai alla recensione »
Commedia per tutte le età, non solo per i teenager, senza eccessive volgarità. Personalmente mi sono divertito ed ho riso molto spesso. Non aggiungo altro vi consiglio solo di vederlo.
L'ho visto questo weekend al cinema, e mi è piaciuto molto. È stato molto divertente ma allo stesso tempo mi ha dato qualche spunto di riflessione. Consigliatissimo!!
Ho visto il film e sono rimasta piacevolmente sorpresa. La storia (che è molto scorrevole, mai noiosa) racconta la vita scolastica dal punto di vista dei ragazzi. Dei giovani apatici, superficiali, come spesso accade nella realtà; il bello del film è proprio quello, il regista sembra che abbia fatto una "ricerca" del "il prechè" di questo comportamento. [...] Vai alla recensione »
Sono appena tornata dal cinema. Sono ancora tutta emozionata e divertita dalle situazioni che si sono create. Tutti i protagonisti sono stati molto bravi, convincenti ma soprattutto fighi. Molto divertente Stella e molto emozionante Viola che con la sua ribellione mi ha dimostrato che se anche tutto va male alla fine ce la puoi fare. Grande Viola e fantastici tutti.
Questo film mi è piaciuto molto. Oltre a far ridere, trasmette un bellissimo messaggio: se qualcuno ti ritiene uno sfigato senza speranza tu devi dimostrargli che ha torto. Non dovrebbero esistere etichette come "alunno di serie A" e "alunno di serie B", dovrebbero esistere invece alunni in grado di aiutarsi a vicenda. Ci sono alunni che hanno più difficoltà [...] Vai alla recensione »
questo film, raccontando di ragazzi scartati dalle classi "normali", lancia un messaggio molto più ampio e profondo. credo che attraverso di esso, si riesca a percepire come le nostre scuole non preparino del tutto alla vita, dando basi inerenti alle materie ma non all'espressione di se stessi. nel complesso questo film mi è piaciuto molto e mi ha trasmesso forti emozioni, per questo consiglio la visione [...] Vai alla recensione »
Un film davvero bellissimo e divertente ma che lascia davvero tanto da pensare,ci sono moltissime dinamiche che fanno molto ragionare in tutti i loro piccoli particolari, che anche se divertenti hanno poi un significato importante .E' stato bellissimo vedere l' unione che si crea tra i ragazzi e i professore che poi li porta appunto ad ottenere quello che era il loro abbiettivo.
ho amato questo film e penso che tutti gli attori siano stati bravissimi,sopratutto Greta!Tutti gli studenti che hamno gli esami si ritroveranno in questo film,fa molto ridere ma anche riflettere.Gogogo,andate a guardarlo!
Film assolutamente da vedere, attori pieni di energia che sono riusciti a mantenere la verità. Il personaggio di Viola ( Alice Pagani) mi ha emozionato molto. Bravi , bravi, bravi.
Ho visto il film ieri e vi consiglio di correre subito al cinema. Davvero divertente.
Trovo questo film davvero bello e coraggiosoDivertente e piacevoleAttori non conosciuti ma bravi! Sono orgogliosa dell 'italia
Lo sono andato a vedere giovedì al Adriano, non mi aspettavo di vedere un film così divertente. il cast pieno di volti nuovi e interessanti vine coinvolto in una storia che riesce a far ridere in modi sia semplici e raffinati i diversi target di pubblico.
Ieri sono andata a vedere il film insieme alle mie amiche.... SIAMO MORTE DALLE RISATE! Commedia molto bella con un ritmo fantastico, mi ha colpito in particolar modo il personaggio di Viola (Alice Pagani). Lo consiglio a tutti, specialmente a chi sta facendo la maturità e chi non se la scorderà mai!Davvero bello!!! Complimenti!
Film fresco e divertente...mi è piaciuto molto...Consigliato a tutti
Ho visto il trailer e non andrò a vedere il film. Spiego subito il motivo. Non riesco a capire perché in Italia non si riesca a fare un film serio e realistico sulla scuola. i va avanti a forza di stereotipi attraverso i quali emerge una realtà ben lontana dal vero per quanto riguarda sia i docenti che i discenti. Per risolvere i problemi non si può sempre mettere [...] Vai alla recensione »
Professore di liceo idealista (Andrea Pisani) fissato con il cult movie L'attimo fuggente, ed il tormentone "O capitano! Mio capitano!" da poesia di Whitman, arriva in una classe di perdigiorno pure aggressivi. Rischierà l'esaurimento nervoso ma fuori dalle aule scolastiche, forse, ritroverà la ragione confrontandosi con quei ragazzacci senza retorica.
Se è vero che la scuola italiana non sviluppa i talenti come dovrebbe", è altrettanto vero che alcuni studenti sembrano fortemente impegnati affinché tale pessima abitudine si perpetui indisturbata. Esemplificativi sono gli scapestrati quintini di scientifico della neo Sezione H, perfida invenzione del preside con lo scopo di radunare i peggiori da ogni sezione e impietosamente bocciarli.
Parafrasi poco verosimile, in forzata chiave di commedia, del dissesto scolastico, salvata dalla simpatia dei ragazzi che, cliché di cliché, a metà film finalmente diventano quasi-personaggi. Il titolo è la nuova collocazione dei peggiori di uno scientifico, ideona purista del preside per isolare gli irrecuperabili. Un giovane prof d'italiano cercherà l'inevitabile rivincita dei "diversi".
Dopo Belli di papà Guido Chiesa torna a sperimentare una formula di commedia giovanile e di costume molto distante dalla sua formazione e dal suo identikit precedente di ottimo documentarista. Tutto ruota, in flashback, intorno al provvedimento disciplinare che una commissione riunita dal preside "manager" sta valutando contro il giovane prof Andreoli il quale, come Robin Williams in L'attimo fuggente, [...] Vai alla recensione »