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Ultimo aggiornamento venerdì 21 aprile 2017
Un giovane vive in totale libertà la sua vita finchè un giorno riceve la visita di un'ex fidanzata che gli lascia in consegna una bambina: sua figlia. In Italia al Box Office Famiglia all'improvviso - Istruzioni non incluse ha incassato 6,7 milioni di euro .
Famiglia all'improvviso - Istruzioni non incluse è disponibile a Noleggio e in Digital Download
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Samuel è un eterno adolescente, uno che vive in vacanza dalle responsabilità della vita, che non riesce a fermare il divertimento nemmeno quando l'ora si fa tarda. Poi, una mattina, bussa alla sua porta una vecchia fiamma, la ragazza di un'estate, Kristin, di cui Samuel non serba quasi ricordo e gli mette in braccio un neonato, Gloria: sua figlia. Kristin sale quindi su un taxi e sparisce letteralmente nulla. Samuel la rincorre a Londra, convinto che si tratti di un disguido rapidamente risolvibile, ma otto anni dopo lui e Gloria sono ancora insieme, più legati che mai.
Se fosse un esercizio di ginnastica, un movimento del corpo, il film di Hugo Gélin sarebbe una capovolta. Un movimento acrobatico, a suo modo spettacolare, che però è alla portata di tutti; un'inversione, come quella nascosta nel titolo originale: “Demain tout commence”, e nel meccanismo al centro del film stesso, che non si può svelare senza pregiudicarne in parte la visione.
Una capriola come quelle all'ordine del giorno nel lavoro londinese di Samuel, lo stuntman, nel quale l'impatto è reale, inevitabile, ma l'abilità del professionista sta nel saperlo controllare, nell'andarci incontro nel migliore e più sicuro dei modi. In questo senso, nonostante sia il primo a lamentarsi dello scherzo della sorte e a dire che “non si fa un bambino con un altro bambino”, Samuel si rivela presto un professionista della paternità, che mette il suo “lavoro” al centro di tutto e adatta la sua vita di conseguenza. Questa è la parte su cui il film si concentra di più, giustamente, perché quando, per l'appunto con una capovolta, il quadro cambia radicalmente, nello spettatore non deve andar perso il sapore della prima parte, un sapore di felicità, e Omar Sy, dopo Quasi amici è una perfetta garanzia in questo senso.
Storie come queste possono generare grande adesione ma anche un istintivo rifiuto, perché toccano corde profonde e tesissime, eppure ci sono almeno due ragioni che stanno saldamente dalla parte di Famiglia all'improvviso : la prima è che non c'era un altro modo di raccontare questa storia; non sarà nuovo, sarà smussato dai tratti più spigolosi, ma quello scelto dagli sceneggiatori è probabilmente l'approccio migliore a disposizione; e poi è un film senza rimpianti, almeno da parte dei protagonisti, e in questo genere di racconti sono i rimpianti a secernere retorica, ragion per cui la loro assenza è di per sé un bella notizia.
FAMIGLIA ALL'IMPROVVISO - ISTRUZIONI NON INCLUSE disponibile in DVD o BluRay |
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E' mio costume (forse eccessivamente pontificando) sostenere la superorità etica della filmografia europea rispetto a quella statunitense. Questo lungometraggio porta acqua al mio mulino: nella commedia francese non si cerca la spettacolarizzazione dei sentimenti, ma un realismo spesso crudo e tragico che dipinge la realtà oggettiva sia nella gioia che nel dolore.
Già dal trailer avevamo capito che sarebbe stato un film bellissimo ed emozionante, una canzone fantastica su delle immagini che toccavano l'anima. Primi dieci minuti del film di assestamento e di introduzione alla storia che verrà, un uomo che si alterna tra lavoro e vita mondana, tra donne e divertimento, fino a quando "un salto nel vuoto" gli cambier&agrav [...] Vai alla recensione »
Adattamento dal messicano: Instructions Not Included di Derbez, arricchito dalla comicità e la super energia di Omar Sy, fenomeno dalla simpatia contagiosa, per la regia del giovane e visionario Hugo Gelin e la sceneggiatura di Jean-André Yerlès, il film risulta geniale. FAMIGLIA ALL’IMPROVVISO di Hugo Gelin “Non [...] Vai alla recensione »
Questa recensione è un po' combattuta.Premetto che il film è piacevole e,senza dubbio,posso consigliarne la visione.Tuttavia non mi ha pienamente soddisfatto ed il mio giudizio si arresta a tre sole stelle.A mio modesto avviso,la regia ha preteso un po'troppo da questa pellicola. Da un lato sono stati portati sullo schermo un tema impegnativo ed una trama struggente.
Il trailer mi affascina ...sarà quel grande sorriso del protagonista maschile , saranno gli irresistibili capelli della bambina ....ah! ecco un film per trascorrere due ore in allegria e serenità! Poi ti ritrovi in un vortice di emozioni che crescono piano piano, e torni a casa riflettendo su tematiche importanti...sicuramente gia affrontate sotto tanti aspetti e angolature.
Hugo Gèlin è un regista giovanissimo e con questo film rinnova la tradizione di grande qualità del miglior cinema francese. Raccontare una storia drammatica con il disincanto che si trova in questo film è un omaggio all’ottava arte. Samuel, un perfetto Omar Sy, è un giovane che vive al mare e di mare; in Costa Azzurra tra belle ragazze e molta spensieratezza.
Campione di incassi in Francia, Famiglia all'Improvviso deve molto alla bravura e alla popolarità del suo protagonista Omar Sy. La storia abbastanza semplice di una bambina cresciuta dal padre e abbandonata dalla madre, si snoda in una narrazione tipicamente francese: il gusto per una commedia delicata, per una storia che vuole essere il piu reale possibile, [...] Vai alla recensione »
All'inizio conosciamo un simpatico scapestrato a cui viene letteralmente abbandonato tra le braccia un fagottino urlante da cui naturalmente non vede l'ora di liberarsi... Ma basta un giorno di tragicomici tentativi per innamorarsene perdutamente: nasce un papà che intorno alla sua principessa costruisce un'esistenza fatta di colori ed allegria, simboleggiata dalla casa-parco giochi, [...] Vai alla recensione »
La regola numero 1 per fare una pellicola che racconti la vita, è ovviamente farla come la vita stessa: mai banale, ma non necessariamente esagerata, allegra, ma anche triste, a tratti veloce, a tratti lenta; proprio come la vita, queste pellicola deve sapere ingannare lo spettatore con sincerità, e nel contempo, restare sincera, nonostante le tante bugie.
Cosa succede quando improvvisamente ad una persona viene consegnato un neonato con la motivazione che la suddetta persona ne è il genitore biologico? E' quello che esattamente capita al protagonista (Omar Sy) di "Famiglia all'Improvviso - Istruzioni non Incluse" a cui una giovane donna dà in braccio una bimba di circa tre mesi, nata dopo una notte di sesso insieme [...] Vai alla recensione »
Il film e'carino...molto basato su Omas SY che da adone sciupafemmine si ritrova impacchettato da una ragazza che ha una bimba avuta da lui..dice?...Sì cimenta a fare il papa' e con l'aiuto di un amico si affeziona sempre piu'a GLORIA..davvero una bellissima bimba...che pero'sente la mancanza della mamma.Questo piu'o meno il sunto del film.
Famiglia all'improvviso è un film ben fatto, che avrebbe una valenza maggiore se non fosse un rifacimento di Istructions non included di Eugenio Derbez del 2013. I dialoghi sono i medesimi ma con una diversa locazione dello svolgimento della storia. Al posto della Francia c'è il Messico e invece dell'Inghiltera ci sono gli States. La forza mimica e rappresentativa di Omar Sy, protagonista del film [...] Vai alla recensione »
Quando una mattina Kristin si presenta alla porta di Samuel (Omar Sy) la vita di quest’ultimo, trascorsa fino ad allora tra divertimento e spensieratezza, cambia drasticamente. La donna, una vecchia fiamma di Samuel, gli mette in braccio una bambina, Gloria, figlia di entrambi, sale su un taxi e va via. Samuel, chiaramente, non vuole la bambina e insegue la madre fino a Londra [...] Vai alla recensione »
In una parola: Bellissimo! È questo che mi viene di scrive immediatamente dopo aver visto questo racconto poetico, neorealista, contemporaneo, dal sapore amaro e dolce insieme! Gli aggettivi sarebbe sprecati per chi ama il genere commedia-drammatico-impegnato perché è un film da vedere, da gustare, da assaporare, che fa sorridere ed emozionare, che ti fa battere il cuore [...] Vai alla recensione »
Era proprio necessario allungare così tanto il brodo? Delle 2 ore di durata si salva solo la prima mezz'oretta, molto spassosa e tenera, e gli ultimi minuti, commoventi e contenenti il verso senso della storia (e anche una dolce e molto ottimista teoria sul senso della vita). Il resto di questa pellicola francese è pesante, noioso e inutile, dato che è ricolmo di [...] Vai alla recensione »
L'idea è simpatica, il cast super promettente.... la sceneggiatura un po' debole a parer mio. I primi 20 minuti divertenti, funzionano alla grande... poi diventa pieno di luoghi comuni, passa dei messaggi che sono a parer mio sbagliatissimi (uno tra tutti: mentire ai bambini sui loro genitori è sbagliatissimo.. le bugie a fin di bene su cose così importanti come la genitorialità puófare più danni della [...] Vai alla recensione »
In tantissimi hanno acclamato questo film e in tantissimi non conoscono "instruction not incluted". Questo film e girato per bene e il protagonista Omar Sy e bravissimo. Fatto sta che non e lontanamente paragonabile alla bellissima commedia originale di Eugenio Derbez. Vedere per credere. la produzione sicuramente sapeva già che in tantissimi non avevano visto la pellicola messicana [...] Vai alla recensione »
Film banale con dialoghi forzati e una storia ripresa da altre pellicole,la prima parte è davvero sempliciotta e imbarazzante,il proseguio sembra fatto da un 'altro regista che per salvare lo sfacelo iniziale cerca di rendere il tutto drammatico oltre il drammatico con un lacrimaio finale che commuoverebbe anche un coccodrillo.
perfettamente d'accordo con Marianna Coppi e la sua recensione. Film ove si sorride, si ci commuove, si riflette. Omar Sy si rivela sempre più un grandissimo attore, veramente completo.
OMAR SY PROPRIO SIMPATICO!..LA FIGLIA BELLISSIMA..LA STORIA DEL LIBERTINO CHE SI TROVA PAPA'DI COLPO NON E'NUOVA...ABBIAMO QUALCHE COMMEDIA ITALIANA PURE NOI...LUI FA LO STUNTMAN PER UNA SERIE DI FILM D'AZIONE...IM MEZZO GLORIA DIVENTATA RAGAZZINA MOLTO INTELLIGENTE CHE VORREBBE MAMMA CHE NELLA SECONDA PARTE ENTRA NEL FILM E PAPA' UNITI....FILM CARINO PER UN MOMENTO SPENSIERATO.
1De'main tout commence"(Hogo Ge0lin, anche co-autore della sceneggiatura con Matthiuer Ouillon e Jean-Andre' Yarle's, 2016, remake di un film mexicano di Eugenio Derbez del 2013). Sorta di viveur nella Francia del Sud, Samuel riceva la visita di una delle sue molte ex.amanti, che gli lascia, quasi fosse un pacchetto, una bambina, che sarebbe sua.
Il film inizia e pensi che sia la solita commedia al mare, con feste e musica. Solita solfa. Poi arriva l'imprevisto e dici ora inizia l'avventura. Poi dici arriva l'amore della mamma che torna. E poi il finale inaspettato. Finisce il film e rivedi mentalmente tutto. La bimba che non va sempre a scuola capisci che è giusto, la preside che fa professore il padre.
Bel film ben fatto, ma che è ben al di sotto di quello del 2013 di Eugenio Derbez che spicca perche' recitato meglio e con una dinamica tra allegria e lacrime... maggiore. Al Messico si sostituisce la Francia e a gli Usa, l'inghilterra, poi i dialoghi sono i medesimi, ma la forza della recitazione di Egenio Derbez che nel film del 2013 risulta anche essere il regista, va diritto [...] Vai alla recensione »
Allegro, colorato, spensierato fino ad apparire demenziale, una esagerazione di pellicole solitamente made in USA zuccherate e utopistiche Poi Drammatico e lugubre, immotivatamente triste, che provoca rabbia contro qualcosa di immodificabile Finale con cappello riflessivo che illustra una morale banale e irreale, noiosa e inapplicabilmente evidente Una famiglia all'improvviso [...] Vai alla recensione »
Il primo tempo cosi cosi, strappa sorrisi, ma nulla di che, il secondo si fa interessante. Purtroppo quando in una famiglia entra la malattia, chi più chi meno si resta toccati ha seconda della sensibilità della persona, quante volte si sente dire questa frase << perchè proprio ha me? >> << cosa ho fatto per meritarmi questo? >> ma siam sempre li, [...] Vai alla recensione »
Ho visto un film estremamente lungo , un film che ha anche voluto prendere in giro lo spettattore ingannandolo sul finale nella ricerca idiota di creare stupore. L'ho trovato stucchevole, la storia assolutamente verosimile offriva spunti molto più costruttivi , alla fine si resta delusi per ciò che poteva essere e non è stato,Peccato!
A tratti divertente all'inizio, ma nell'insieme penoso e totalmente inconsistente. Non vedrete l'ora che finisca. Risparmiate i vostri soldi e il vostro tempo soprattutto.
Film pieno di luoghi comuni, dalle lacrime incredibilmente facili, debolissimo. Demenziale. Estremamente dotato l'attore principale, ma da Quasi amici sta inanellando film dal guodagna facile, sempre più mediocri, per non dire pessimi. E' l'ultima volta che vengo gabbato dal critico di turno.
Blockbuster hollywoodiani (X-Men - Giorni di un futuro passato, Jurassic World, Inferno) o cinema popolare francese (Quasi amici, Samba, Mister Chocolat), Omar Sy gode di un amore incondizionato. Trasversale. Dal bobo al proletario. Da sei anni, da quando ha incarnato la forza vitale della giovinezza davanti alla vecchia Francia 'paralizzata' nella commedia sociale di Éric Toledano e Olivier Nakache, è la personalità preferita dai francesi.
Nell'ora di Marine Le Pen e dei 'piromani' che invocano i galli come soli antenati, un ex ragazzo delle banlieue, nero e musulmano, incarna il ruolo del fidanzato nazionale. Schizofrenia o speranza di vivere insieme? Le contraddizioni della Francia scivolano sul corpo lucido di Omar Sy.
Eleganza, giocondità, intelligenza, l'attore è smooth come la sua pelle e le sue camicie di seta. Al centro del cuore e della scena, ha sbaragliato politici, calciatori e chanteur, con un carisma solare e un potenziale comico che gioca sovente intorno al concetto hollywoodiano di fish out of water. Cresciuto nelle banlieue da madre mauritana e padre senegalese, è artista di temperamento e interminabile altezza che ha portato avanti con Samba e Mister Chocolat una riflessione sull'identità afro-francese.
Dopo il successo di Quasi amici, in cui formava una stranissima coppia con François Cluzet, Omar Sy è diventato un volto ricorrente del cinema popolare d'oltralpe. Rassicurante, dal sorriso irresistibile, la sua presenza transita di commedia in commedia, talvolta accompagnata da una punta di agrodolce. Come nel caso di Famiglia all'improvviso - Istruzioni non incluse, in sala dal 20 aprile, che mescola risate e lacrime in un film per tutte le famiglie. Una situazione imprevista - Samuel, viveur della Costa Azzurra, scopre di essere padre - che porta a una svolta (in)attesa, quando il single incallito scopre che il ruolo a lungo temuto gli si confà.
Il film di Hugo Gélin potenzialmente è un dominatore del box office, remake a sua volta di un campione di incassi, il messicano No se aceptan devoluciones (Instructions Not Included).
Il tema della paternità a sorpresa nasconde da sempre un notevole potenziale comico. Ma sono altrettanti i casi in cui la figura paterna, o la sua assenza, sono stati oggetto di un approfondimento drammatico: padri disposti all'estremo sacrificio per i propri figli, o padri-aguzzini che riversano sulla prole le frustrazioni di una vita intera.
Da Famiglia all'improvviso un breve excursus tra figure di padri indimenticabili del cinema recente.
Samuel (Omar Sy) vivacchia nel Sud della Francia, passando da una donna all'altra. Una vecchia fiamma si presenta però alla porta: questo bebè è tuo. Lei scappa via, lui alleva la figlia, trasformando La vita della bimba in una sorta di fiaba. Un giorno, la mamma, pentita, torna da loro per rivendicare i suoi diritti. Ispirato al messicano instructions not included, il film è capace di far sorridere [...] Vai alla recensione »
Animatore turistico francese terribilmente esuberante e individualista, finisce a fare lo stuntman a Londra in compagnia di una figlia piovutagli dal cielo (in realtà consegnatagli da una ex sporadicamente frequentata in passato, poi scappata via in taxi). Riuscirà questo bambinone egoista a mettere la testa a posto e fare il papà? Se vi piace Omar Sy, ribattezzato "l'Eddie Murphy francese" fin dall'improv [...] Vai alla recensione »
II simpatico bellimbusto Samuel (Omar Sy) si ritrova, da un giorno all'altro, con una neonata tra le braccia. Si chiama Gloria (Gloria Colston), ha pochi mesi, ed è sua figlia. Il frutto di una relazione molto fuggevole con una delle sue tante fiamme. Il primo istinto è restituirla alla mamma, ma in poco tempo l'amore paterno si fa strada e Samuel diventa il più affettuoso e partecipe dei genitori. [...] Vai alla recensione »
Nel 2013 sbancò i botteghini messicani una commedia, Instructions not included, uscita anche da noi senza che nessuno se ne accorgesse. In Francia hanno pensato di farne il remake, contando sulla simpatia di Omar Sy, l'attore franco-senegalese di Quasi amici. L'impenitente acchiappasottane Sam fa lo skipper in Costa Azzurra, refrattario alle responsabilità, quando la sua conquista di una notte gli [...] Vai alla recensione »
Casanova con la sindrome di Peter Pan è costretto a crescere: d'improvviso una vecchia fiamma gli "deposita" a domicilio una bimba di tre mesi dicendogli essere sua figlia. Samuel inizialmente protesta, la insegue dal Sud della Francia fino a Londra e poi incassa: la piccola Gloria è destinata a cambiargli la vita. Per otto anni papà e pargoletta "crescono" simbiotici a Londra, dove lui ha trovato [...] Vai alla recensione »
Simpatico, ma non memorabile l'originale, il messicano assai popolare "Instruction not included", questo remake francese trapiantato in location a Londra si fa gustare per stile e personalità di Omar Sy, star francese del successo "Quasi amici". Bambinone e "tombeur de femmes" della Costa Azzurra, gli capita tra le braccia una figlia che non sapeva di avere.