Anno | 2017 |
Genere | Drammatico, |
Produzione | Italia |
Durata | 89 minuti |
Regia di | Egidio Termine |
Attori | Paolo Briguglia, Gioia Spaziani, Aglaia Mora, Laura Giordano, Egidio Termine Consuelo Lupo, Giorgio Musumeci, Gianmaria Termine, Claudio Ambrosetti, Michelangelo Balistreri, Rosalba Bologna, Marcello Ceraulo, Federico Cimò, Adriana Dolce, Caterina Magliozzo, Marilù Pipitone. |
Uscita | giovedì 23 novembre 2017 |
Tag | Da vedere 2017 |
Distribuzione | Mediterranea |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,66 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Ultimo aggiornamento martedì 21 novembre 2017
Il viaggio di un uomo alla ricerca della sua identità nascosta. Scoprirà un passato difficile da accettare.
CONSIGLIATO SÌ
|
Lauro è un giovane fotografo timido e impacciato. Nel suo passato c'è un segreto che ha condizionato tutta la sua esistenza, ma del quale lui conosce solo le conseguenze, senza riuscire a individuarne la causa. Un istinto irresistibile lo porta tuttavia a mettersi alla ricerca di un suo possibile fratello perduto, figlio di una relazione che il padre avrebbe (forse) avuto con una vicina di casa. La donna, Margherita, è diventata una famosa pittrice, e con la scusa di fotografarla Lauro si reca a Zafferano, un paesino siciliano. E quello che scoprirà sarà molto più complesso di quanto avesse immaginato.
Egidio Termine, attore e regista con alle spalle un unico altro lungometraggio di finzione (Per quel viaggio in Sicilia del 1991) e numerosi docufilm che trattano tematiche sociali, si cimenta qui con un argomento che non sveleremo perché il pregio principale de Il figlio sospeso è una sceneggiatura (ideata e scritta dallo stesso Termine, che si ritaglia anche un piccolo ruolo nel film) che si dipana gradualmente, fornendo allo spettatore una alla volta le tessere necessarie a comporre il mosaico finale.
E anche se apparentemente il figlio ci sembra cieco alla scoperta della verità, alla fine saremo noi a scoprire che non tutto era come sembrava, e a capire fino in fondo la vera natura dei rapporti fra i vari personaggi.
Ci sono alcuni problemi di narrazione (principalmente il fatto che la pittrice ogni tanto parli da sola, esprimendosi in monologhi assai dannosi per la credibilità del suo personaggio) ma ci sono anche dettagli eleganti e non ovvi, come gli scatti fotografici che "materializzano" davanti ai nostri occhi i quadri di Margherita, invece di limitarsi a documentarli, o il modo singolare in cui vengono distribuiti gli abbracci: non fra i personaggi che ti aspetti (secondo il codice del racconto televisivo), non nel modo e nel momento che ti aspetti. Anche la gestione dei salti temporali è interessante: i flashback creano una costruzione a scatole cinesi, ricca di doppifondi che continuano a rivelare uno strato nascosto, riuscendo a mantenere una comprensibilità accessibile al pubblico.
E il cambiamento del punto di vista, quello di Lauro ma anche di sua madre Giacinta e di Margherita (tutti nomi di fiori e piante, e Margherita è specializzata in "pittura ecologica"), contribuisce a ricomporre una figura poliedrica che, a seconda dello sguardo, cambia significato. Anche i dialoghi sono ben scritti e ben recitati, soprattutto da Gioia Spaziani e Aglaia Mora nei ruoli di Margherita e Giacinta.
Il figlio sospeso non è un lavoro perfetto: ci sono ingenuità registiche, esitazioni interpretative, problemi di sincrono e via elencando. Ma il risultato è un melodramma di tradizione cinematografica italiana costruito in maniera originale, che mostra come certe decisioni abbiano ricadute su tutti, e rendano tutti in qualche misura vittime e colpevoli.
IL FIGLIO SOSPESO disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
||
€11,25 | – | |||
€11,25 | – |
Ho visto il film a Latina e confermo l'applauso finale del pubblico in sala Corso: un capolavoro. Grazie ai fratelli Termine
De "il figlio sospeso" ho apprezzato l'idea-denuncia del fenomeno utero in affitto, nonchè l'ambiente naturale/architettonico in cui si svolge la storia, e le inquadrature dei protagonisti con i loro molti silenzi, a volte appesantiti da una colonna sonora fin troppo malinconica. Poco convincente la seconda parte del film, quando ormai svelato (e intuibile fin dall'inizio) [...] Vai alla recensione »
Ho visto il film nell'unica sala in cui è proiettato.Conoscevo la trama solo sommariamente.Mi ha emozionato.Tema scottante affrontato con delicatezza e profondità al contempo. Forse un pò lento il primo tempo.Splendido il secondo.Perfetta la costruzione narrativa attraverso il gioco di flashback che alternano il racconto tra presente e passato . Suggestiva l'ambientazione in una Sicilia di cui si [...] Vai alla recensione »
Un film che ti prende dal primo minuto e ti lascia dentro tantissimo. Complimenti Egidio Termine
Complimenti a tutti gli attori ed al regista Egidio Termine che è stato capace con semplicità eleganza a professionalità ad imprimere nella pellicola una storia toccante.
Un film intenso e commovente, recitato bene ... assolutamente da vedere !
Regia e sceneggiatura bellissimi. Bellissime ambientazioni. Bellissimi contesti. Toccante. Commovente. Delicato