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Ultimo aggiornamento venerdì 23 ottobre 2015
Filmata interamente a Berlino, la pellicola ospita le performances di diversi artisti icone della comunità LGBT berlinese, tra cui cantanti e musicisti, attori ed attrici, performance artist e fotografi, ma anche dello stesso regista Yony Leyser.
CONSIGLIATO N.D.
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Basato su una storia vera, il lungometraggio ci conduce all'interno della scena queer e underground berlinese, in un viaggio immaginario tra documentario e fiction. La storia ripercorre l'incontro tra uno scrittore americano di origini israeliane-palestinesi e un giovane ragazzo russo che per guadagnarsi da vivere si prostituisce. Il primo, Ezra, passa le sue giornate tra la voglia di scrivere e quella di "essere più punk", tra droghe, conversazioni pseudo-filosofiche ed un continuo girovagare per pub e night club a fianco della sua spassosa amica Catherine, dall'inquietante feticismo per le divise naziste. Proprio in un famoso bar gay berlinese fanno la conoscenza del secondo, Sasha, escort di professione, che in realtà era giunto da così lontano col sogno di diventare un artista...
Con l'aiuto dell'appena conosciuto Ezra, egli scoprirà la terra degli eccessi, dell'edonismo e dell'esplorazione sessuale, un luogo in cui il confine tra realtà e desiderio si perde.
Berlino, con la sua storia stratificata in cui l'eredità della Repubblica di Weimar e della seconda guerra mondiale convivono con quella di Bowie e del movimento punk, è lo sfondo ideale per esplorare l'identità di genere e le differenze tra la vita di un espatriato e di un rifugiato.