Anno | 2014 |
Genere | Documentario |
Produzione | Italia |
Durata | 40 minuti |
Regia di | Gregory Fusaro, Massimiliano Vergani |
Attori | William Angiuli . |
MYmonetro |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 24 dicembre 2014
Con il documentario (totalmente auto-prodotto) In via Savona al 57, Gregory Fusaro e Massimiliano Vergani ricostruiscono la storia di una delle ultime mono sala milanesi.
CONSIGLIATO N.D.
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Qualcuno dice che il cinema non insegue più i sogni e le emozioni. Qualcuno dice che il cinema è ridotto soltanto a una fabbrica di soldi destinata a pochi fortunati. Chi lo dice forse non conosce il cinema Mexico di Milano. Non ne conosce la storia, l'amore verso il cinema del suo proprietario, Antonio Sancassani, e il cuore che batte forte dentro a una sala che ha permesso a migliaia di persone di conoscere un cinema diverso, un cinema libero.
Con il documentario (totalmente auto-prodotto) In via Savona al 57, Gregory Fusaro e Massimiliano Vergani ricostruiscono la storia di una delle ultime mono sala milanesi: dal The Rocky Horror Picture Show (in sala da oltre 30 anni) ai film di Giorgio Diritti (Il vento fa il suo giro rimase in sala 2 anni e mezzo). Il cinema Mexico propone quotidianamente lungometraggi che per diverse ragioni sono esclusi dalla distribuzione nazionale, dando quindi la possibilità ad autori e registi indipendenti di proiettare le loro opere (spesso auto-prodotte). Antonio Sancassani applica un metodo alternativo di distribuzione cinematografica, fuori dagli schemi tradizionali: non c'è un programmatore che impone un film. E l'indipendenza nella distribuzione in un momento di crisi potrebbe rappresentare la salvezza anche per altre strutture simili al Mexico, che forse dovrebbero osare di più e rimettersi in gioco. Strutture che dovrebbero ribellarsi a un sistema, che applicando devastanti metodi distributivi, ha portato alla chiusura di decine di storiche sale cinematografiche della città.