Milionari

Film 2014 | Drammatico, +13 104 min.

Regia di Alessandro Piva. Un film con Francesco Scianna, Valentina Lodovini, Carmine Recano, Francesco Di Leva. Cast completo Titolo internazionale: The Price of Crime. Genere Drammatico, - Italia, 2014, durata 104 minuti. Uscita cinema giovedì 11 febbraio 2016 distribuito da Europictures. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 - MYmonetro 2,59 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento venerdì 4 marzo 2016

Ascesa e caduta di un clan criminale napoletano attraverso il racconto di un boss e della sua famiglia, scissa tra l'aspirazione a una vita borghese e le pulsioni profonde della sopraffazione. Il film ha ottenuto 1 candidatura ai Nastri d'Argento, In Italia al Box Office Milionari ha incassato 70,2 mila euro .

Milionari è disponibile a Noleggio e in Digital Download
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Consigliato nì!
2,59/5
MYMOVIES 2,00
CRITICA
PUBBLICO 3,17
CONSIGLIATO NÌ
Il film replica la dimensione colorita e folcloristica del fenomeno criminale.
Recensione di Marzia Gandolfi
giovedì 23 ottobre 2014
Recensione di Marzia Gandolfi
giovedì 23 ottobre 2014

Marcello Cavani è stato l'uomo più ricco di Napoli negli anni della 'dolce vita' e di Diego Armando Maradona. Marito, padre e criminale, gestisce il Rione Monterosa come una bisca e in nome di Don Carmine, contabile e squalo che ha fatto strada a colpi di pistola. Padrino dei fratelli Cavani, tutti ugualmente compromessi con la Camorra, Don Carmine fa il bello e il cattivo tempo fino alla pensione, ritirandosi in favore del figlio, con cui 'famiglia' e affari conoscono declino e carcere. Latitante in Spagna, Marcello Cavani negli anni ha perso tutto, fratelli, carisma, denaro ma soprattutto la libertà di godersi e di godersela. Rintracciato e arrestato per traffico di droga, diventerà collaboratore di giustizia dentro uno speciale programma di protezione.
Ispirato al libro omonimo di Luigi Alberto Cannavale e Giacomo Gensini e alla vita del camorrista Paolo Di Lauro, I milionari delude le aspettative maturate con Henry, noir giallo che sperimentava soltanto due anni prima nuove possibilità. Con I milionari, storia della formazione criminale del giovane Marcello Cavani, il cinema di Alessandro Piva subisce una battuta d'arresto. Indifferente alla lezione de I Soprano e al ciclone Gomorra di Saviano, il nuovo film del regista barese non aggiunge niente alla comprensione del fenomeno criminale se non quello di accrescerne il fascino. I milionari ripete un discorso imparato a memoria mille volte, replicando la dimensione colorita e folcloristica, disegnando boss carismatici e dipingendo banditi charmant che hanno il volto del divo di turno. Eppure le sedute analitiche di Tony Soprano avevano smentito e smitizzato il mafioso, disorientando lo spettatore con un approccio decisamente adulto e multidimensionale.
Saviano e poi Garrone da parte loro hanno invece colto molto bene la relazione mafia e società, che non è di separazione ma di integrazione. Ancora una volta invece il boss viene visto nella sua sacralità di potente e cattivo, sovrano di un mondo a parte, che per la sua specialità emana fascino. Il protagonista di Francesco Scianna, legato a una moglie che accetta i privilegi economici e sociali che il consorte gli offre ma di cui preferisce ignorare la provenienza, è certamente un primo e apprezzabile tentativo di descrivere un criminale alle prese con piccoli grandi problemi familiari. Tentativo che non riesce però a rovesciare gli stereotipi della narrazione, a mettere in scena il fuoricampo, ovvero i retroscena del potere mafioso, qui nella sua declinazione camorristica.
Dislocato a Napoli, I milionari non riconosce l'ambiente che rappresenta e ripropone un dilemma che pare insormontabile per il cinema italiano. Stabilito che il racconto per immagini dell'universo criminale è un terreno minato, è possibile rappresentare la mafia senza celebrarla e quali sono le idee percorribili in materia?

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MILIONARI disponibile in DVD o BluRay

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PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
venerdì 14 ottobre 2016
Mago92

Per chi è di Napoli la banalizzazione di una camorra tamarra come i più recenti film e serie tv di mafia ci mostrano sta diventando una spina in un fianco. Ho sentito criticare questo film per non avere scene spettacolari ( cosa tra l'altro non vera perchè l'aspetto action è comunque persistente), io in realtà ho veramente apprezzato la serietà con [...] Vai alla recensione »

giovedì 15 giugno 2017
ARISTOTELES

Non mi è dispiaciuto,nel senso che ho seguito il film senza annoiarmi fino alla fine,ma non credo che sia un prodotto di straordinario interesse culturale e cinematografico. Soprattutto verso il finale,anche a livello narrativo,ci sono troppi eventi mal collegati e sbalzi temporali approssimativi,troppa frettolosita' e personaggi alquanto imbarazzanti tipo "sciupatiello" che non [...] Vai alla recensione »

domenica 7 novembre 2021
Rondinella

Un film che ti incolla alla poltrona fino alla fine. Il terribile Piranha è interpretato da Salvatore Striano, il Bruto di "Cesare deve morire" dei Taviani. Spettacolare e realistica la scena della bomba...

venerdì 12 febbraio 2016
DorBusc

Sono una vera appassionata del cinema di Piva e aspettavo con molto entusiasmo l'uscita del suo nuovo film. Devo dire che le aspettative non sono state deluse. E' un film difficile e da vedere più volte per cogliere tutte le sfumature che il regista, sempre molto attento, ci ha voluto infilare. Gli attori sono tutti bravissimi, i protagonisti come i "secondari" che davvero in questo caso possono anche [...] Vai alla recensione »

Frasi
"La vita è come un tavolo da gioco. Una volta che ti sei seduto sei disposto anche a perdere!"
Marcello Cavani (Francesco Scianna)
dal film Milionari - a cura di Franco
STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
Anna Maria Pasetti
Il Fatto Quotidiano

Marcello "Alendelòn" Cavani è ricco e criminale. Anzi, è il più ricco di Napoli. Membro ed "erede" della famiglia mafiosa del padrino Don Carmine, Cavani passa dalle stelle alle stalle, divenendo prima latitante e poi collaboratore di giustizia sotto protezione. È un vero peccato che I milionari arrivi fuori tempo massimo. La gestazione - a detta del regista barese, apprezzato dall'esordio La capogira [...] Vai alla recensione »

Maurizio Acerbi
Il Giornale

Approda nelle sale, a distanza di due anni dal suo passaggio al Festival di Roma, questo film ispirato al libro omonimo di Cannavale e Gensini. A vederlo, sembrerebbe nato da una costola della serie tv di Gomorra, non aggiungendo nulla di nuovo alla rappresentazione del fenomeno criminale. Il tentativo di raccontarlo, attraverso l'ascesa e la caduta di un boss di quartiere, ha dovuto fare i conti, [...] Vai alla recensione »

NEWS
GALLERY
lunedì 20 ottobre 2014
 

Al 9° Festival Internazionale del Film di Roma, ieri è stato il giorno di Richard Gere, interprete e produttore di Time Out Of Mind di Oren Moverman. Sul red carpet anche il cast di I milionari di Alessandro Piva (in evidenza, tra gli altri, Francesco [...]

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